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29 Apr 2016

La Settimana Confederale

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A cura del Presidente Paolo Uggè.

 

Dopo gli incontri tenutesi a Bruxelles e con la rappresentante del Governo Sen. Vicari, per fare il punto della situazione sul protocollo di intesa, la settimana trascorsa ha visto le iniziative della federazione concentrate sugli sviluppi conseguenti.

 

Per quanto riguarda il protocollo di intesa le risposte pervenute sono state oggetto della riunione del comitato Esecutivo di Unatras che ha espresso forti preoccupazioni, assumendo una posizione critica per i ritardi nell’attuazione degli impegni  sottoscritti a novembre. Il comunicato stampa è pubblicato sul sito confederale.

 

SITUAZIONE AI VALICHI

 

Una particolare attenzione è stata dedicata per la situazione ai confini, dopo i risultati elettorali in Austria nei quali ha prevalso il partito fortemente orientato alla chiusura degli stessi. E’ pur vero che dopo la metà di maggio vi sarà il ballottaggio tra i due candidati più votati e fino a che non vi sarà il pronunciamento finale nessuno può ritenersi il vincitore. Oggi comunque la parte che è favorevole a riprendere i controlli appare essere vincente. Staremo a vedere. Continuiamo a ritenere che il nostro Governo debba assumere una posizione forte a livello comunitario. E’ pur vero che nei giorni trascorsi presso le sedi europee la proposta che Conftrasporto ha elaborato ha trovato consensi da parte di alcuni parlamentari e l’interesse da parte delle Autorità comunitarie. Se però non emerge una posizione netta da parte del nostro Esecutivo nei confronti delle Autorità competenti che affronti anche il tema della chiusura dei punti di controllo doganale in Svizzera i rischi di un isolamento per l’Italia sono notevoli. Occorre separare la questione dei migranti da quella di natura economica sempre legata alla libera circolazione delle merci per evitare che la demagogia prevalga e non si concluda nulla. Annotiamo anche come al di là di qualche timida presa di posizione sulla stampa, non si registrino interventi di altre realtà associative. Le nostre posizioni sono state riprese da diversi organi di stampa e le ho rappresentate anche in un convegno tenutosi giovedì scorso a Milano, organizzato dal presidente del Comitato Schenghen On.le Laura Ravetto, mercoledì a Radio 24 ed ieri sera a Virus sulla seconda rete Tv.

 

I BONUS ECOLOGICI

 

Si sono registrati anche contatti relativamente agli interventi relativi ai bonus ecologici su treno e mare. Unatras ha riconfermato la propria contrarietà a che siano destinate risorse per finanziare operazioni già in essere ed ha ribadito la necessità che gli incentivi siano destinati a quegli operatori che trasferiscono merce dalla strada alla rotaia ed al mare. Possibilità di soluzioni esistono e sono state anche ipotizzate da parte di Unatras e Anita per il treno/tir. Per il bonus marittimo rimane invece ferma la nostra posizione già espressa che prevede l’instaurazione di uno stretto legame tra la concessione delle risorse ed il personale imbarcato. È nostro convincimento che nell’ipotesi si faccia ricorso a personale extra comunitario venga riconosciuta la medesima retribuzione applicata ai marittimi nazionali. I decreti nel frattempo sono stati inviati agli uffici della Comunità Europea per ottenere un parere preventivo.

 

NORME SUL DISTACCO LAVORATORI

 

E’ stato affidato alle Camere, per il parere previsto, il decreto legislativo che contiene normative atte a dare attuazione alle azioni di controllo per l’utilizzo distorto delle normative riguardanti la somministrazione dei lavoratori extra Ue. Non dovrebbe sfuggire come tutelando i lavoratori si prevengano anche le azioni che distorcono la concorrenza. E’ questo un principio definito dagli organi delle federazioni dell’autotrasporto per il quale da tempo ci battiamo con coerenza.


GLI INCIDENTI CON I MEZZI PESANTI INCREMENTANO

 

Qualcuno potrà pensare che stia facendo un autogoal riportando il dato sull’incremento degli incidenti che coinvolgono i mezzi pesanti. I dati debbono indurre a riflessioni. La domanda è quanto la decisione di indebolire le norme sui costi della sicurezza abbia inciso su tale evoluzione negativa? Ed ancora: vista l’incrementata ed evidente presenza sulle strade italiane di automezzi esteri non sarà il caso di rendere più mirati i controlli nei confronti di conducenti che sono alla guida di tali automezzi?

 

CERNOBBIO 2016

 

Sono proseguiti gli incontri per l’organizzazione della Cernobbio del trasporto che si terrà il 24 e 25 ottobre a Villa d’Este e per la messa a punto dei lavori per la giornata che si terrà a Roma in confederazione il giorno 19 maggio, anziché come annunciato il 18.

 

A VENEZIA CON IL PRESIDENTE MATTARELLA

 

Oggi, venerdì 29 aprile a Venezia, presso la Fenice si è svolta, alla presenza del Capo dello Stato on. Sergio Mattarella, la cerimonia celebrativa dei settant’anni della Confcommercio nel corso della quale sono stati premiati cinque operatori. Il più anziano, il più giovane ed alcuni, distintisi per le innovazioni realizzate nella loro attività. Tra questi la Commissione confederale ha scelto per il mondo del trasporto i titolari di Italtrans aderente alla Fai di Bergamo.

 

A BARI SI DISCUTE DI AUTOSTRADE DEL MARE

 

Mercoledì, a Bari, il segretario Generale Russo ha partecipato al convegno, organizzato da Ram che ha visto la presenza anche di rappresentanti del Ministero, sui temi di attualità legati ai provvedimenti relativi alle Autostrade del mare. Russo ha potuto rappresentare le nostre idee a riguardo mettendo bene in chiaro una volta per tutte le nostre posizioni che taluni provano a distorcere.

 

PROSEGUE L’INCREMENTO DELLE VENDITE DEI MEZZI PESANTI

 

Anche per questo mese i dati diffusi da Unrae, associazione aderente a Confcommercio che rappresenta i concessionari, le vendite degli automezzi pesanti ha fatto registrare un interessante incremento. Il dato è certamente positivo perché dimostra due cose: che gli operatori dell’autotrasporto hanno dimostrato di voler credere all’ intesa con il Governo, stipulata il mese di Novembre che puntava ad instaurare un modo nuovo di gestire il futuro del settore anche attraverso gli investimenti nei nuovi automezzi. Vorrei ricordare a qualche disattento dirigente del Ministero dell’Economia quanto in termini fiscali questo abbia voluto dire per le casse dello Stato (il risparmio che si è verificato sul recupero dell’accisa va assommato anche all’Iva introitata per l’acquisto dei nuovi automezzi). Al Ministro Delrio invece che, a Brescia ha voluto ancora una volta in una pubblica occasione riconoscere il senso di responsabilità dell’autotrasporto, (grazie) per aver favorito l’introduzione di misure a favore dell’ambiente e sicurezza producendo anche un aumento delle vendite, vorrei sottolineare che forse il riconoscimento migliore sarebbe il rispetto dei patti sottoscritti da parte del  Governo.

 

A PROPOSITO DI “CERVELLO E GAMBE”

 

Nelle comunicazioni del 14 aprile avevo preannunciato al presidente di una realtà associativa che riteneva fosse ormai finito il tempo di dialogare con chi possiede le “gambe” (automezzi) ma proponeva al Ministro di limitarsi a sentire chi invece “ha il cervello”, una sorpresa. Oggi a Venezia un’impresa, con mille gambe (automezzi), ha ottenuto un riconoscimento dal Presidente della Repubblica in quanto impresa distintasi in innovazione nel trasporto. Vorrei anche segnalare che sul Corriere economia è stata riportata la notizia che l’impresa Codognotto ha aperto un nuovo terminal logistico nell’area metropolitana di Londra e che, oltre ad essere presente in diverse Paesi del mondo, sta aprendo a Trieste l’Hub del caffè. Anche questa è una innovazione assoluta. Faccio presente all’ignaro “Presidente” che anche l’impresa Codognotto ha in disponibilità parecchie centinaia di autoveicoli. La differenza non è quella manichea tra chi organizza e chi esegue. E’ evidente che vi sono imprese di autotrasporto, e non sono poche, che investono sia in automezzi sia in organizzazione e ve ne sono altre che invece attraverso l’organizzazione sfruttano gli altri. Posso assicurare infine che nel mondo Conftrasporto ve ne sono diversi di operatori che hanno sia il “cervello che le gambe” ed è con loro che, a nostro modesto avviso si deve dialogare.

 

AUTOTRASPORTO: UNATRAS PROCLAMO LO STATO DI AGITAZIONE

 

Profonda insoddisfazione è stata espressa dall’Esecutivo Unatras convocato per esaminare la situazione in essere. Trovarsi dopo quasi cinque mesi a dover attendere l’attuazione concreta di quanto concordato non solo è umiliante ma inaccettabile per realtà associative che hanno dimostrato di voler individuare un nuovo modo per dare soluzioni ai problemi di un settore in continua mutazione. Purtroppo, leggendo la comunicazione che è stata inoltrata al presidente Genedani dal Ministero, il dubbio che vi sia una scarsa considerazione per il settore che si riconosce nell’Unatras è palese. Sbagliamo valutazione? Si provi, con i fatti, allora, il contrario. Se questo non avverrà la decisione di ritrovarsi per assumere le iniziative che saranno ritenute necessarie è già assunta.

 

SISTRI PRESENTATA UNA INTERROGAZIONE

 

Su iniziativa dei deputati Carrescia e Borghi è stata presentata una interrogazione urgente al Ministro dell’Ambiente per sapere come intenda operare nei confronti delle imprese che, non certo per colpa loro effettueranno i versamenti in ritardo. La risposta non risolve i problemi delle aziende quindi continueremo la nostra battaglia.

 

Alla Camera si è tenuta una audizione per conoscere il parere delle federazioni aderenti Confcommercio sul car pooling. Per Conftrasporto era presente Enrico Zavi.

 

SABATO E DOMENICA A PARMA

 

Sabato e domenica ci troveremo a Parma per un momento di confronto ed incontro con i nostri associati, in modo particolare, ma anche con tutti gli operatori che vorranno essere presenti. Vi aspetto.

 

Alla prossima.

 

Paolo Uggè

 

 

Fonte: CONFTRASPORTO

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