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22 Apr 2016
SITUAZIONE GENERALE
Dopo settimane di silenzio finalmente si sono riaperti i contatti ufficiali con il Ministero dei trasporti. La Sottosegretaria delegata Simona Vicari, come annunciato, ha avviato i confronti con le associazioni della categoria incontrando nella giornata di ieri l’Unatras. Nei prossimi giorni ne incontrerà altre.
Un incontro che ha consentito di riproporre alla rappresentante del Governo le doglianze del settore, da tempo in attesa che la gran parte dei contenuti del protocollo di intesa trovino attuazione.
Il presidente Unatras ha illustrato le questioni, ancora tutte da risolvere, anche se nessuna risposta è stata fornita. La Senatrice ha voluto farsi ragguagliare sulle situazioni in corso assicurando un impulso nuovo e, augurabilmente speriamo, più concreto. Dopo le verifiche presso gli altri Ministeri interessati, che saranno effettuate dai suoi diretti collaboratori, vi saranno nuovi incontri. La speranza è che finalmente l’Esecutivo dia attuazione agli impegni assunti.
Non sappiamo se il mancato coinvolgimento dei dirigenti del Ministero, che da sempre seguono i problemi dell’autotrasporto, possa aiutare a trovare in tempi rapidi le soluzioni attese. Apprezziamo che la nuova Sottosegretaria abbia voluto per la prima presa di contatto scegliere la via del confronto diretto anche per formarsi un’idea delle realtà con la quale si confronterà. Ci permettiamo di evidenziare tuttavia quanto per la situazione nella quale si trova il settore sia fondamentale la conoscenza delle questioni. L’Unatras ha già convocato l’Esecutivo per la prossima settimana e molto probabilmente le valutazioni dei componenti che rappresentano la categoria non saranno positive sul comportamento di questi mesi. Siamo di fronte ad un protocollo di intesa sottoscritto a novembre e per la gran parte non ancora attuato. Le decisioni, non è in alcun modo escluso, potrebbero portare a decisioni di iniziative di natura sindacale ed impatteranno sui rapporti futuri. Un fatto è certo: dopo la riunione dell’Esecutivo Unatras il tempo sarà scadenziato in base a queste e solo fatti concreti potranno far modificare quanto sarà deciso.
Ricordo che fino a che non si risolverà la questione delle spese non documentabili si rischia di tenere fermi tutti i rimanenti provvedimenti in quanto se si dovrà intervenire a reperire risorse su altre voci occorrerà di nuovo procedere con un decreto di riparto.
Vi sono poi altri aspetti che attendono anche il via libera dagli organismi comunitari, con i quali in questa settimana la delegazione di Conftrasporto/Confcommercio si è potuta confrontare nel corso degli incontri programmati. Le modalità con le quali gli incentivi per le Autostrade del mare saranno trattate non è per il settore insignificante. Se le risorse saranno destinate agli armatori quali garanzie vi saranno per garantire agli operatori dell’autotrasporto il ribaltamento sui prezzi dei servizi di cabotaggio? A tale proposito occorre rammentare che la decisione di assegnare gli incentivi agli armatori è una condizione posta dalle Autorità comunitarie e che da parte nostra esiste la condizione che vengano a cessare azioni dumping sociale. Chi ottiene risorse pubbliche deve riconoscere il medesimo trattamento contrattuale previsto per il personale italiano.
Altrettanto per il bonus treno. Confermiamo la nostra contrarietà a prevedere incentivi a tratte inferiori ai 300 kilometri. A nostro giudizio si tratterebbe di finanziare non lo spostamento di quantità di merci dalla strada alla rotaia, bensì di finanziare operazioni ferroviarie già in essere.
LA CONFTRASPORTO A BRUXELLES
Di sicura prospettiva gli incontri tenutesi a Bruxelles nelle giornate di lunedì e martedì. Come si può leggere sia dal sito Confcommercio che Conftrasporto gli incontri hanno aperto prospettive che saranno oggetto di ulteriori iniziative. Intanto per il settore ferroviario, il vice presidente Sassoli ha avuto la cortesia di darci in anticipo la notizia, sull’approvazione del quarto pacchetto ferroviario. Per quanto riguarda i temi legati al cabotaggio la novità sarebbe che il pacchetto stradale verrà ridotto negli interventi e probabilmente anche rinviato di un anno. Questo significherebbe lo spostamento delle modifiche alla direttiva Eurovignette. Sui provvedimenti tesi a favorire il trasporto combinato il capo di Gabinetto del Commissario europeo ha nettamente ribadito che i testi debbano rispettare le indicazioni europee sia per la lunghezza dei tragitti (ferro bonus) sia per il mare bonus per quanto riguarda l’individuazione dei soggetti destinatari degli incentivi.
Iniziative comuni sono state definite per le distorsioni della concorrenza con le delegazioni della Fntr e BGL, le associazioni francesi e tedesche, con le quali abbiamo affrontato l’ argomento in un incontro avuto anche con la rappresentanza italiana e con funzionari dedicati a tali aspetti. Anche il tema delle norme sulla pesatura dei containers destinati all’imbarco che sarà emanata il 16 luglio p.v. è stato oggetto di trattazione nel corso dei vari incontri. Su tale misura penso che la soluzione dovrà essere affrontata nel recepimento dai singoli stati.
Molto risalto ha avuto la posizione e le proposte presentate sulla questione “blocco del Brennero”. I nostri dati sono stati condivisi e presi a riferimento per approfondire le diverse questioni.
Sulle scelte relative ai servizi tecnico nautici gli incontri sono stati utili per approfondire diversi aspetti, la delegazione era composta dai nostri rappresentanti dei settori Fedarlinea, (armatori), Fedepiloti e Angopi e dagli ormeggiatori. Molto dipenderà comunque dalla conclusione del “trilogo” cioè il tentativo di costruire una posizione comune tra Parlamento, Commissione e Consiglio dei Ministri.
Credo che un doveroso ringraziamento debba andare al nostro funzionario confederale dottor Stefano Spennati ed a tutto il personale della rappresentanza confederale a Bruxelles. E’ stata una iniziativa utile che ritengo dovrà essere mantenuta e portata avanti.
LA CERNOBBIO DEL 2016
Con il primo incontro organizzativo sono iniziati, anche se con grande anticipo, i lavori per la preparazione del secondo forum internazionale di Villa d’Este a Cernobbio che si terrà il 24 e 25 ottobre p.v. molti i temi affrontati per individuare sia i relatori che i temi. Dopo le precedenti comunicazioni sono già pervenute dichiarazioni di interesse a partecipare alla convention. Il tempo utile per prenotarsi sarà comunicato con tempestività, quindi vi preghiamo di non inviare nulla nella fase attuale. Da quando daremo notizia chi vorrà essere presente dovrà far pervenire l’adesione in tempo, anche perché potrebbero essere ridotto per motivi organizzativo-logistici, di qualche decina, il numero dei partecipanti.
SISTRI UNA VERGONA ASSOLUTA
Non è stato ancora emanato, e da notizie potrebbe anche essere bloccato, il decreto relativo all’obbligo del versamento del contributo relativo al Sistri. Un Ministero pasticcione che non sa far funzionare quello che produce e scarica le conseguenze della propria inefficienza sulle imprese. Ogni decisione è dunque possibile ma noi vogliamo sottolineare la vergogna di uno Stato che procede in tale modo. Le imprese chiedono delle certezze ma questi dilettanti allo sbaraglio che, promettono e non fanno; poi ci ripensano e rinviano e se ne fregano di chi opera e trattano le imprese come sudditi, stanno creando danni pesanti. Staremo a vedere quello che succederà e vedremo di dare alle imprese indicazioni che emergeranno anche dal confronto di Rete Imprese Italia.
ATTIVITA’ ASSOCIATIVE
Dell’incontro di Bruxelles abbiamo già detto; così come dell’incontro con la sottosegretaria Vicari. Anche i temi relativi agli eco bonus sono stati affrontati in due incontri al Ministero nel corso dei quali sono state riconfermate le nostre posizioni. La prossima settimana a Parma si terranno le giornate dell’autotrasporto, organizzate dalla nostra associazione territoriale che si svilupperanno nei giorni 30 aprile e 1 maggio. Vi attendiamo.
Alla prossima.
Paolo Uggè
Fonte: CONFTRASPORTO