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09 Mar 2016
Ryckbost: segnale forte a favore di un'organizzazione dei servizi portuali che tenga conto della diversità dei porti
Il testo del progetto legislativo europeo sui porti, che nella versione approvata ieri dal Parlamento europeo con 451 voti a favore, 234 contro e 18 astenuti sembra variare minimamente l'attuale assetto organizzativo del sistema portuale europeo, è ritenuto soddisfacente dall'associazione dei porti europei, forse proprio perché mantiene pressoché inalterata l'attuale eterogenea organizzazione della portualità europea.
«Con questo voto - ha commentato oggi Isabelle Ryckbost, segretario generale dell'European Sea Ports Organisation (ESPO) - il Parlamento ha dato un segnale forte a favore di un'organizzazione dei servizi portuali che tenga conto della diversità dei porti in Europa, a favore di una maggiore trasparenza e a favore di una maggiore autonomia ai porti europei affinché stabiliscano le proprie tariffe. Per svolgere il loro ruolo di gateway verso il mondo e per affrontare le varie sfide economiche, politiche e ambientali globali - ha rilevato Ryckbost - le Autorità Portuali hanno bisogno di alcuni strumenti che consentano loro di perseguire una strategia adeguata. Speriamo davvero che questi principi non vengano annacquati nell'ulteriore processo di negoziazione con il Consiglio».
La rappresentante dell'ESPO ha espresso anche l'auspicio che il Parlamento sia in grado di sostenere l'approccio più pragmatico assunto dal Consiglio per quanto riguarda i rapporti con gli utenti dei porti e le parti interessate e per la creazione di un sistema valido ed efficiente per la gestione dei reclami.
Fonte: INFORMARE