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15 Feb 2016
UIR - Unione Interporti Riuniti ha presentato, durante l’incontro svoltosi presso l’Hotel Nazionale a Roma lo scorso mercoledì 10 febbraio, il Progetto “ Rete LNG Italia Freight”.
Rete LNG Italia Freight, sviluppatosi nel corso degli ultimi due anni grazie al contributo di oltre trenta soggetti nazionali ed esteri operativi nel settore del metano liquido, ha come obiettivo la diffusione di utilizzo del GNL (gas naturale liquefatto) nel trasporto stradale delle merci.
Dopo l’illustrazione complessiva del progetto, l’incontro si è articolato in tre momenti di approfondimento.
Luciano Pannocchia, Vice presidente di UIR e Mauro Chiotasso, Coordinatore di Rete LNG Italia Freight hanno riportato i recenti sviluppi dell’iniziativa: è stata illustrata la richiesta di manifestazione di interesse, pubblicata da UIR nello scorso mese di dicembre (vedasi sito www.unioneninterportiriuniti.org), che promuove la realizzazione di una prima rete di stazioni di erogazione L-CNG negli Interporti aderenti al progetto oltreché, con il contributo di Michele Dal Dosso le relative possibilità, ad oggi esistenti , di contributi nazionali/comunitari ipotizzabili per tale sviluppo.
Successivamente Massimo Arnese, Amministratore delegato di Crosstec srl, ha presentato il prototipo del portale informativo dedicato a Rete LNG Italia Freight volto a informare e sensibilizzare il mercato dell’autotrasporto.
Positivi gli interventi da parte dei numerosi presenti in sala: operatori di settore, rappresentanti di associazioni di categoria e i referenti di Interporti di Novara, Verona, Rovigo, Bologna, Livorno, Prato, Val Pescara, Orte, Maddaloni / Marcianise, Bari, Parma e Nola.
In particolare Rita Caroselli, Direttore Assogasliquidi/Federchimica, ha confermato l’importanza del progetto in cui l’Associazione da tempo è impegnata. Clara Ricozzi, Vice Presidente del Freight Leaders Council ha sottolineato come il metano liquido per il settore dell’Autotrasporto rappresenta una sfida e una opportunità che potrebbe permettere agli autotrasportatori di affrontare il futuro in un’ottica sempre più ecocompatibile.
Infine alle società interessate presenti – Eni, Engie, Promgas, Ham Italia, Polargas, Brixia, Area 20 -è stato possibile approfondire con i rappresentanti dei singoli interporti aderenti alla manifestazione di interesse aspetti tecnico/amministrativi utili a valutare la partecipazione alla manifestazione di interesse.
Fonte: UIR