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29 Gen 2016

Cadono le frontiere dello shopping online.

pacchi-spedizione

 

UE al lavoro per abbassare il costo delle spedizioni.

 

Gli acquisti online sono una realtà in espansione in tutti i paesi europei. Sempre più persone si affidano infatti al web per comprare i beni desiderati nel momento in cui lo shopping risulta più comodo ed economico, oppure per ottenere qualcosa di cui i negozi fisici facilmente raggiungibili sono sprovvisti.

 

La praticità nell’ordinare la merce dal divano di casa o dalla sedia dell’ufficio si scontra però, talvolta, con le alte spese di trasporto che coinvolgono le spedizioni internazionali. Per abbattere questa “frontiera” che scoraggia gli acquirenti internauti l’Unione Europea sta discutendo su un progetto che prevede di inasprire le regole contro i prezzi di spedizione troppo alti praticati dagli addetti postali nazionali sugli invii oltre confine. I prezzi vigenti attualmente non soddisfano i regolatori europei, che definiscono «irragionevoli» tali strategie e imputano ad essi un mancato ricavo nel comparto delle vendite online. I dati che arrivano da Bruxelles sono esplicativi e testimoniano il quintuplicarsi del prezzo di una spedizione ordinaria se questa passa dall’essere nazionale all’essere internazionale (nonostante la distanza chilometrica sia talvolta identica).

 

Il Financial Times riporta diversi esempi forniti dalla Commissione, fra i quali spicca quello di un ipotetico pacco di 2 chilogrammi che viaggia dall’Austria all’Italia e viceversa. Se questo pacco venisse spedito entro i confini austriaci, il costo sarebbe di4,44 euro. Nel caso in cui il pacco affrontasse gli stessi chilometri percorsi in Austria, ma con destinazione Italia, il prezzo salirebbe a 14 euro. Rispedire lo stesso pacco dall’Italia all’Austria, invece, costerebbe ben 25 euro. Tali numeri dimostrano che lo shopping online può essere notevolmente potenziato intervenendo sul costo delle spedizioni.

 

Potenziare gli acquisti sul web significa incentivare il commercio e gli scambi fra vari Paesi e rendere più solido il mercato comune. Le misure che verranno intraprese nel 2016 serviranno proprio a «incoraggiare la trasparenza dei prezzi e la regolamentazione» degli scambi che avvengono all’interno dell’Europa. L’obiettivo è «rendere le spedizioni intraeuropee di pacchi meno complicate e più economiche per tutti, senza imporre dall’alto un limite di prezzi massimi, ma aumentando e migliorando la trasparenza e la concorrenza» ha dichiarato Elżbieta Bieńkowska, commissario europeo per il mercato interno. Leggi tutta la notizia

 

 

Fonte: TERZO BINARIO

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