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22 Dic 2015
NAPOLI - Il porto di Napoli "deve essere valorizzato contemporaneamente come hub logistico-commerciale e come hub turistico", per farlo "è indispensabile disporre di un'area di ampliamento terminalistico, raggiungibile anche via treno, e già dotata di infrastrutture e servizi adeguati alla movimentazione di elevati flussi internazionali di merce containerizzata, propria degli interporti". Lo affermano Ambrogio Prezioso, presidente dell'Unione Industriali, e Pietro Russo, presidente della Confcommercio Imprese per l'Italia della Provincia di Napoli nel corso della presentazion del documento congiunto delle due organizzazioni datoriali sul porto di Napoli. "La realizzazione delle necessarie opere infrastrutturali - sottolineano i due - soprattutto quelle ferroviarie di collegamento con la esistente realtà interportuale, è da considerarsi strategica. La realizzazione del nuovo collegamento ferroviario tra il Porto e il nodo di Napoli Traccia (eliminando il passaggio a livello di Via Galileo Ferraris mediante un sottopasso), costituisce una priorità fondamentale per lo sviluppo del traffico merci".
Nel documento Confindustria e Confcommercio sottolineano come il sistema portuale e logistico di Napoli dovrà contribuire da protagonista alla ripresa economica del Paese, essere strumento attivo di politica euro-mediterranea, costituire un architrave della politica di coesione e della crescita del Mezzogiorno, fungere da garanzia e motore nella promozione della sostenibilità. "Abbiamo predisposto - spiegano Prezioso e Rsso - questo documento per definire le prospettive di sviluppo del porto di Napoli, nella convinzione che l'efficienza e l'elevata qualificazione di questo sistema costituiscono, in molteplici settori (da quello turistico a quello produttivo), uno dei punti cardine su cui Napoli deve fondare il suo indiscutibile ruolo di capitale del Mezzogiorno". Leggi tutta la notizia
Fonte: ANSA