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15 Ott 2015
La Guardia di Finanza di Gorizia ha denunciato un imprenditore accusato di avere evaso l'Iva tramite l'eterovestizione della sua azienda di autotrasporto internazionale. Sequestrati beni per 1,2 milioni di euro.
L'uomo denunciato (di cui la Finanza non ha comunicato il nome) è il rappresentate legale di due società, una con sede in provincia di Gorizia e l'altra in Romania, che svolgono trasporto stradale tra i due Paesi. Durante i controlli sui camion in transito nel territorio friulano, i Finanzieri hanno rilevato numerosi passaggi di veicoli dell'azienda rumena che fa capo alla stessa persona di quella goriziana. Hanno quindi svolto approfondite verifiche nella sede di quest'ultima, scoprendo che negli stessi uffici si trova la direzione operativa dei camion rumeni. In pratica, l'imprenditore ha costituito una seconda azienda in Romania nel 2006, cui ha trasferito gran parte dei veicoli e dei clienti di quella italiana.
"È stata così dimostrata, grazie a un ampio quadro probatorio, la fittizia residenza all'estero della società rumena, di fatto amministrata e gestita a Gorizia", scrive la Finanza in una nota. Quindi, i finanzieri hanno contestato all'imprenditore il reato di eterovestizione, ossia di usare un'azienda estera (in questo caso quella rumena) per svolgere attività che in realtà sono controllate dall'Italia, con lo scopo di applicare sistemi fiscali più favorevoli. Secondo gli inquirenti, l'azienda italiana avrebbe evaso oltre un milione e 200mila euro d'Iva dal 2009 al 2013. Leggi tutta la notizia
Fonte: TE - TRASPORTO EUROPA