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10 Lug 2015
SITUAZIONE GENERALE
Settimana densa di incontri per verificare le possibilità di una serie di soluzioni ai problemi del settore che non sembrano trovare le risposte attese. Le manifestazioni di volontà e l’impegno dei funzionari, mai stato messo in discussione, sono riscontrabili, ma le imprese, che ogni giorno vivono le difficoltà del momento, necessitano non di annunci bensì di atti operativi concreti.
Le scelte politiche spettano al Governo che, pur se coinvolto in tante questioni, deve dare al più presto il via al confronto politico annunciato, se vuole evitare di trovarsi a dover gestire fase più complesse e magari in stato di necessità. Quello che ci preoccupa non è di trovarci coinvolti in uno scontro, siamo temprati. Chi governa ha il diritto e il dovere di decidere, ma di vivere una situazione conflittuale solo perché non si è avuto il tempo, a livello politico, di approfondire.
Gli incontri avuti nella giornata di lunedì, come si legge nella nota inviata, non hanno certo contribuito a dei passi concreti in avanti. Di questo ne ha dovuto prendere atto la presidenza Unatras, riunitasi martedì (era per noi presente il vice presidente vicario Gianni Satini che ringrazio) che al termine dell’incontro ha diffuso un comunicato interlocutorio che dimostra la profonda insoddisfazione per come non siano procedendo le questioni. La decisione sulle spese non documentabili non convince ed in particolare irrita la modalità della gestione. Con un po’ di buona volontà (noi ce la vogliamo mettere) è possibile costruire una soluzione. Ma il tempo stringe e senza la volontà da parte di tutti si andrà a sbattere. Fughe in avanti, primogeniture e gli atteggiamenti di sufficienza di rappresentanti del Ministero preposto, non aiutano nessuno ma concorrono a favorire le condizioni per decisioni pesanti.
Già nella prossima settimana si terrà una nuova presidenza Unatras che farà il punto, anche dopo aver le verifiche che ognuno effettuerà con i propri organismi. Noi abbiamo tenuto una riunione nella giornata di ieri, giovedì.
Lunedì in Sicilia si è svolta la manifestazione che abbiamo voluto contenere in una dimostrazione limitata e di questo ringrazio gli amici della Sicilia. I problemi tuttavia vanno affrontati e risolti. Senza tener conto di chi opera e con solo gli annunci che continuano a rimanere tali, la previsione di evoluzioni verso forme più incisive di protesta vale anche per i problemi dell’isola. Intanto l’argomento è stato oggetto dell’intervento del senatore Gibiino, attento ai problemi della categoria, che procurerà nei prossimi giorni un momento di incontro con rappresentanti della Commissione lavori pubblici del Senato, e questo è un risultato. Poi chi ha il potere di fare, operi.
IL CONSIGLIO FAI
Tenutosi a Milano nella giornata di giovedì ha dibattuto a lungo le tematiche del momento esprimendo il forte disappunto per come l’Esecutivo si stia comportando. Il Consiglio ha dato mandato ampio, nelle linee definite, alla presidenza di procedere a supportare ogni decisione unitaria atta a garantire il rispetto delle intese già sottoscritte, nessuna esclusa.
RINNOVO CCNL
Nessuna novità, tranne che in settimana è pervenuta la piattaforma rivendicativa inoltrata dalle OO.SS dei lavoratori. La nostra posizione è perfettamente allineata a quella del fronte autotrasporto e da quella non intendiamo certo spostarci. Vedremo le prossime evoluzioni. In relazione alle decisioni assunte sui temi legati alla gestione degli argomenti di natura contrattuale, in settimana è stata inoltrata alle strutture territoriali una nota con la quale si richiamano le “migliori pratiche” alle quali sarebbe bene attenersi per assicurare una miglior tutela ed un opportuno coordinamento e supporto sia alle imprese che alle nostre realtà operanti sul territorio.
POLEMICHE PRETESTUOSE, MA IL PESCE NON ABBOCCA…
Sono comprensibilmente proseguite le dichiarazioni che dimostrano l’intenzione di Confetra di operare per mettere a repentaglio un aiuto concreto destinato alla categoria. Sarà la scarsa conoscenza dei fatti e delle norme da parte del rappresentante del mondo della spedizione e della intermediazione parassitaria sulle riduzioni compensate dei pedaggi autostradali, a generare dichiarazioni che preferiamo non commentare? Propendiamo che il tutto appartenga ad una strategia per raggiungere il vero obiettivo che è quello di poter determinare la messa in discussione di un beneficio concreto per le imprese. Certe uscite sulle agenzie di stampa sembrano tanti ami lanciati per vedere se i pesci abboccano. Non avremmo alcun problema a far pervenire le nostre risposte per tutelare un sistema che “aiuta” gli operatori di piccola e media dimensione, evidenziando le incongruenti proposte che continuano a non essere ben valutate da tutto il fronte della rappresentanza dell’autotrasporto. Singolare è che vi sia chi qualificandosi come una rappresentanza che tutela gli interessi del trasporto si attivi per mettere in discussione interventi che riducono i costi delle imprese stesse.
PUBBLICATO IL DOCUMENTO SUI PORTI
Se sembra andare nella direzione di dare risposte sulla necessità di avere un coordinamento nella politica portuale, e questo non è negativo, sembra ancora non appartenere ad un disegno di insieme, che deve in modo connesso ipotizzare soluzioni per l’intero sistema. Troppi aspetti senza soluzioni, in modo del tutto evidente quello della governance dei sistemi portuali. Una prima valutazione la saprà fornire il convegno confederale del 21 luglio che si terrà a Roma in Piazza Belli e che raccoglierà anche quanto emerso nelle assemblee che le singole federazioni del mondo del mare hanno tenuto nelle scorse settimane.
SI LAVORA PER CERNOBBIO
Alcune conferme di presenze prestigiose sono pervenute agli organizzatori delle giornate di Cernobbio ed alla luce di queste alcuni temi che verranno trattati sono stati messi a fuoco ed i primi contributi si potranno delineare. Onde evitare spiacevoli malintesi, rammento che l’evento di Cernobbio non deve essere vissuto come uno dei tanti convegni del mondo dei trasporti ma come un momento del tutto nuovo, che se proprio lo si volesse raffrontare con iniziative simili sarebbe più paragonabile alla “Conferenza di Varese” che una classe dirigente ed avveduta sapeva organizzare negli anni 70/80.
Cernobbio sarà molto più contenuta nelle presenze. Non è un convegno pubblico e soprattutto racconterà le esperienze di altre parti del mondo che si confronteranno con alcuni protagonisti nazionali.
ATTIVITA’ FEDERATIVE
Lunedi al Dipartimento trasporti terrestri riunioni sui temi di attualità che riguardano le nostre imprese in particolare sulle questioni relative alle azioni di dumping sociale e dei colli di bottiglia amministrativi. Martedì riunione presidenza Unatras e riunione sulla Cernobbio dei trasporti; mercoledì incontro Albo e di Ebilog, unitamente alla Giunta confederale; giovedì consiglio Fai.
Alla prossima.
Paolo Uggè
Fonte: CONFTRASPORTO