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10 Lug 2015

Stazioni di ricarica delle batterie: requisiti di sicurezza

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Comunicato Stampa

 

La ricarica delle batterie dei carrelli elevatori è una procedura molto delicata da effettuare con grande cautela per evitare il rischio di esplosioni. Nell’ambito della campagna SicuraMente, promossa da Jungheinrich, Linde, OM STILL e Toyota, l’esperto Giorgio FontanaResponsabile Qualità, Sicurezza e Ambiente in Linde Material Handling, offre alcune utili informazioni per gestire in sicurezza le aree di ricarica delle batterie in magazzino.

 

Le operazioni di ricarica delle batterie dei carrelli elettrici rappresentano uno dei fattori di rischio incendio/esplosione solitamente meno controllati negli stabilimenti industriali e nei depositi.

 

Durante tali operazioni, e in modo particolare nelle fasi finali, a seguito dell’elettrolisi dell’acqua, si sviluppano idrogeno e ossigeno. Se la concentrazione di idrogeno nell’aria raggiunge almeno il 4%, la miscela idrogeno-aria, in presenza di inneschi anche a bassa energia, può esplodere. Nelle ricariche a fondo prolungate, come quelle che avvengono a fine giornata o a fine turno di lavoro, quando la batteria del carrello è pressoché scarica, sono presenti i maggiori pericoli.

 

Generalmente la soluzione più semplice e che offre maggiori garanzie contro il rischio di concentrazioni pericolose è quella di ubicare all’esterno la postazione di ricarica.

 

Se la postazione di ricarica è ubicata in ambienti chiusi, il controllo della ventilazione è il provvedimento più importante per evitare che le potenziali emissioni di idrogeno possano accumularsi stazionando nell’ambiente e quindi formare atmosfere infiammabili o esplosive. I locali devono essere sufficientemente ventilati, o con ventilazione naturale, attraverso opportune aperture sull’esterno e adeguato ricambio d’aria, o tramite ventilazione forzata (es. cappe di aspirazione).

 

Le norme EN 50272/2 e EN 50272/3 indicano come calcolare la portata d’aria di ventilazione necessaria in un locale batterie e la superficie delle aperture di ventilazione che garantisce la suddetta portata d’aria.

 

La portata d’aria di ventilazione deve interessare la zona di ricarica delle batterie e pertanto le aperture devono trovarsi nella medesima parte del locale dove ha luogo la ricarica. Se le aperture si trovano a una distanza tale da non garantire la prescritta ventilazione naturale, occorre prevedere una ventilazione forzata localizzata. Se per qualsiasi motivo (distanza eccessiva delle aperture di ventilazione, dimensione insufficiente delle stesse aperture, ecc.) la portata d’aria non è garantita tramite ventilazione naturale si deve ricorrere alla ventilazione forzata localizzata.

Altre buone norme cui attenersi sono:

 

  1. prestare attenzione che non ci siano attrezzature che possano sprigionare scintille o con componenti in grado di superare i 300 °C ad almeno un metro di distanza dalla batteria in carica;

 

  1. collegare/scollegare i connettori per la ricarica alla batteria solo quando il caricabatteria è staccato o spento per evitare la formazione di scintille. I cavi di carica non sono attraversati dalla corrente se il caricatore è staccato dalla presa o è spento.

 

  1. accertarsi che non ci siano materiali infiammabili sul caricabatterie, sulle batterie stesse o nello spazio di 2 mt. Durante la fase di carica si possono determinare fenomeni di surriscaldamento che possono essere fonte di innesco, di incendio e/o esplosione.

 

  1. durante la carica il cofano deve essere sollevato per dissipare nell’aria la miscela di gas esplosivi che si producono;

 

  1. la superficie e il cofano della batteria devono essere mantenuti puliti e asciutti. Questo impedisce la formazione di correnti disperse o vaganti con conseguenti possibili danni e malfunzionamenti.

 

  1. quando si controlla il livello dell’elettrolita negli elementi delle batterie, mettere a disposizione occhiali di protezione, guanti, grembiuli e copri scarpe in gomma e acqua corrente (lava occhi)

 

  1. esibire nei pressi delle stazioni di carica tutta la segnaletica di sicurezza necessaria.

 

  1. nelle stazioni di ricarica batterie tenere a disposizione una quantità sufficiente di sostanza assorbente e neutralizzante (maggiori dettagli nel decreto Decreto 24.01.2011, n° 20).

 

 

Fonte: SDWWG

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