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18 Mag 2015
La riforma della portualitàdovrebbe essere licenziata dal Consiglio dei ministri ai primi giugno, insieme al Piano nazionale della logistica. Lo ha affermato il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, concludendo i lavori di presentazione del programma di attivitàper la realizzazione del Quaderno 25 del Freight Leaders Council che saràdedicato alla sostenibilitànei trasporti.
De Caro ha infatti sottolineato che «la sfida per un futuro del trasporto piùsostenibile passa necessariamente attraverso tre direttrici: il potenziamento dell’intermodalitàe l’evoluzione tecnologica; l’adozione di soluzioni tecnologiche da applicare sui veicoli al fine di ridurre l’impatto del loro utilizzo sul territorio; lo sviluppo e la razionalizzazione del sistema logistico»ed ha aggiunto che «la sostenibilitàdel trasporto passa, infine, anche attraverso regole piùchiare che contribuiscano, da un lato, a semplificare la vita delle imprese e, dall’altro, a dare alla logistica quella dignitànormativa richiesta dagli operatori del settore: occorre un’opera di ’disboscamento intelligente’che riorganizzi l’assetto normativo senza intaccarne i principi di fondo e limiti il piùpossibile il peso degli adempimenti burocratici».
I lavori del convegno erano stati aperti dal presidente del Freight Leaders Council, Antonio Malvestio, con un intervento dedicato all’impostazione dello studio, dal titolo provvisorio «La supply chain sostenibile tra l’efficienza della logistica e le best practices dell’economia d’impresa»: la ricerca partiràdalla definizione degli obiettivi dell’Italia e dell’Unione europea, per proseguire analizzando tutte le possibili misure per il miglioramento della sostenibilitànel trasporto stradale e in quello ferroviario, ponendo particolarmente l’accento sull’impiego della telematica come strumento essenziale per ottimizzare il sistema logistico, riducendo l’impatto ambientale e, al tempo stesso, recuperando risorse. Il lavoro si concluderàcon una serie di proposte a supporto del cammino verso la sostenibilitànei trasporti e con un quadro di previsioni circa il raggiungimento degli obiettivi.
Il tema delle riassetto normativo come fattore di sostegno alla sostenibilitàèstato ripreso dalla vice presidente del FLC, Clara Ricozzi, la quale ha ricordato che l’associazione, con il Quaderno 24 sul tema dell’autotrasporto, pubblicato nello scorso autunno, ha sensibilizzato il Governo - e in particolare i vertici dell’amministrazione dei Trasporti - soprattutto su due obiettivi: «una legge delega finalizzata alla semplificazione, ma anche alla razionalizzazione dell’assetto vigente per dare vita a testo unico che regoli tutti gli aspetti dell’attivitàdi trasporto stradale delle merci, anche tenendo conto dell’evoluzione delle norme in campo europeo»e «una fattispecie contrattuale per l’attivitàdi logistica, che costituisca un quadro di riferimento certo per coloro che svolgono attivitàoggi non regolate unitariamente». In entrambi i casi, ha concluso Ricozzi, sarà«fondamentale il confronto con le organizzazioni associative dei soggetti interessati».
Nel dibattito sono intervenuti Lorenzo Radice, responsabile delle politiche ambientali del gruppo FS, che ha illustrato tutte le attivitàche il Gruppo ha avviato con l’obiettivo di aumentare la sostenibilitàa tutti i livelli; Paolo Volta, amministratore delegato di «Pagiro srl -Economia dei trasporti», che ha dedicato il proprio intervento all’impiego della programmazione nella catena logistica ai fini della riduzione dell’impatto ambientale; Rodolfo De Dominicis, presidente e amministratore delegato di UIRNet, che ha annunciato un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati per la soluzione delle problematiche relative all’attuazione della Piattaforma logistica nazionale.
Fonte: FREIGHT LEADERS COUNCIL