15 Mag 2015

Pirelli, entro luglio parte il riassetto

 

Lo afferma il numero uno Marco Tronchetti Provera.

 

Il riassetto di Pirelli, con il “via” alla girandola di operazioni che porterà il gruppo cinese ChemChina a detenere il controllo della Bicocca, potrebbe concretizzarsi entro fine luglio. A lanciare il messaggio, dal palcoscenico dell’assemblea degli azionisti del gruppo degli pneumatici, è stato il numero uno Marco Tronchetti Provera. Un appuntamento, quello di ieri con i soci, che potrebbe rappresentare l’ultima assemblea di bilancio per Pirelli come società quotata: «Bisogna aspettare l’esito dell’opa», ha osservato il presidente nel corso della riunione dove era rappresentato, direttamente o in delega, il 66,5% del capitale. Detto questo l’operazione è in pieno svolgimento tanto che Tronchetti Provera ha indicato anche una tempistica per l’avvio del riassetto: è probabile che «entro fine luglio sia tutto pronto» per dare il via all’operazione ChemChina-Camfin su Pirelli che passerà dalla vendita del 26% del capitale in mano a Camfin al veicolo di ChemChina e dei soci Camfin e dal successivo lancio dell’offerta pubblica di acquisto sul mercato a 15 euro per azione Pirelli. Una volta espletati tutti i passaggi formali, ha ricordato Tronchetti Provera, il cda di Pirelli si riunirà per nominare il proprio advisor funzionale alla preparazione della fairness opinion sull’opa. Lo stesso faranno i consiglieri indipendenti che siedono nel cda di Pirelli. E’ possibile che anche questo avvenga «in estate», ha aggiunto Tronchetti. E in caso di successo dell’opa, che è finalizzata al delisting, Pirelli dopo quasi un secolo lascerà piazza Affari. Le azioni della Bicocca sono infatti scambiate alla Borsa valori dal 1922. Se, però, l’opa cinese non raggiungesse la soglia necessaria per un delisting diretto di Pirelli è possibile che ChemChina e Camfin promuovano la fusione tra il veicolo offerente e Pirelli per procedere comunque al ritiro del titolo dal mercato: questo ulteriore passaggio avrebbe bisogno del via libera dell’assemblea Pirelli.

 

L’appuntamento con gli azionisti è stata l’occasione anche per dare un nuovo aggiornamento sulla politica legate alle attuali partecipazioni chiave detenute da Pirelli.

«Al momento non c’è nulla» sulla possibile vendita delle partecipazioni di Pirelli in Rcs Mediagroup (4,4%) e Mediobanca (1,8%), ha chiarito Tronchetti Provera. «Quella di Rcs è una partecipazione proporzionalmente piccola rispetto al nostro portafoglio - ha spiegato - Abbiamo supportato lo sforzo di risanamento. Seguiremo nei prossimi mesi per vedere se il risanamento sarà condotto in modo adeguato. Leggi tutta la notizia

 

 

 

 

 

Fonte: IL SOLE 24 ORE