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30 Apr 2015

Utile per azione UPS in crescita del 14 per cento nel primo trimestre

aumento

 

Comunicato Stampa

 

Redditività in crescita in tutti i segmenti

 Rendimenti maggiori grazie ad iniziative di pricing

 Utile operativo del segmento Pacchi Internazionali in aumento del 14%; segmento Pacchi Stati Uniti +11%

 Crescita dell’export in Europa del 9,4% ha supportato gli utili internazionali

 Ricavi in rialzo del 3,6% al netto delle differenze di cambio

 Confermata per il 2015 la previsione di crescita dell'utile per azione del 6-12%

 

MILANO, 30 aprile 2015 – UPS (NYSE:UPS) ha comunicato un utile diluito per azione per il primo trimestre 2015 di 1,12 dollari, pari a un incremento del 14% rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio. L'utile operativo cresce dell’11% a 1,7 miliardi di dollari, grazie all'apporto di tutti i segmenti e favorito dalle misure di gestione dei ricavi e dalla solida crescita registrata dalle spedizioni internazionali.

I ricavi totali si sono attestati a 14,0 miliardi di dollari, in aumento dell’1,4% rispetto allo stesso trimestre dell'esercizio precedente e del 3,6% al netto delle differenze di cambio.

“Il primo trimestre ha beneficiato del flusso continuo di investimenti e delle misure di gestione dei ricavi che hanno generato un valore elevato sia per i clienti che per gli azionisti” ha dichiarato David Abney, Chief Executive Officer di UPS. “Abbiamo intrapreso un percorso che porterà la società a raggiungere gli obiettivi finanziari di lungo termine”.

Le spedizioni totali gestite da UPS sono aumentate del 2,8% a quota 1,1 miliardi di pacchi, e mostrano in particolare una crescita del 9,4% dell’export in Europa.

Situazione di cassa

Nel trimestre al 31 marzo 2015, UPS ha generato un free cash flow di 2,4 miliardi di dollari. La società ha distribuito dividendi per 636 milioni di dollari con

un incremento del 9,0% per azione rispetto al precedente esercizio. UPS ha inoltre riacquistato oltre 6,7 milioni di azioni proprie per circa 680 milioni di dollari.

 

Segmento Pacchi Stati Uniti

Nel primo trimestre i ricavi del segmento Pacchi Stati Uniti sono aumentati del 3,8% attestandosi a 8,8 miliardi di dollari. Il volume pacchi giornaliero è cresciuto del 2,4%, sostenuto dalla crescita del 12% dei servizi Deferred Air e del 7,0% di UPS SurePost. La contrazione dei tassi di crescita delle spedizioni è dovuta alla decisione aziendale di non rinnovare alcuni contratti meno remunerativi.

Il ricavo totale per pacco è aumentato dell’1,3%, a seguito soprattutto dell'incremento del 3,1% dei ricavi delle spedizioni UPS Ground. Il rialzo dei prezzi di base ha più che controbilanciato la contrazione di circa 200 punti base dovuta a minori sovrapprezzi del carburante. L'estensione della formula del peso volumetrico per determinare il prezzo, adottata lo scorso 29 dicembre, ha contribuito ad incrementare i rendimenti.

L'utile operativo è cresciuto a 1,0 miliardi di dollari, con un balzo dell’11% rispetto allo stesso trimestre dell’esercizio precedente. Il margine operativo è aumentato di 70 punti base, trainato dall'incremento della produttività.

 

Segmento Pacchi Internazionali

L’utile operativo del segmento Pacchi Internazionali si è attestato a 498 milioni di dollari, registrando un miglioramento del 14% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. La crescita del volume, le iniziative di pricing e le minori spese per carburante hanno contribuito a migliorare la redditività. Il margine operativo è cresciuto di 280 punti base, raggiungendo quota 16,8%.

I ricavi totali del trimestre del segmento sono stati pari a $3.0 miliardi di dollari, registrando un aumento del 2.4%, al netto delle differenze di cambio, rispetto alla riduzione riportata del 5.0%. La crescita ha risentito anche dei minori sovrapprezzi per il carburante.

I ricavi delle esportazioni a livello globale hanno subito una flessione del 5.2% al netto delle differenze di cambio, principalmente a causa di un calo di circa 300 punti base dei ricavi da sovrapprezzo del carburante. La contrazione registrata in questo settore è dovuta in parte a variazioni del mix di prodotti ed all'aumento delle spedizioni infra-regionali.

Le spedizioni internazionali sono aumentate significativamente del 6,7% trainate dalla crescita del 9.4% in Europa. Nel continente si è assistito ad un aumento dei volumi dell’export ad un tasso di circa il 9% nel corso degli ultimi dieci anni.

 

Segmento Supply Chain & Freight

I ricavi generati dal segmento sono aumentati del 1,3% raggiungendo i 2,2 miliardi di dollari, trainati dalla crescita dei segmenti Distribution e UPS Freight. La crescita dei ricavi è stata inferiore a causa dei tassi di cambio e dei ridotti ricavi da sovrapprezzo del carburante. Il margine operativo è salito del 6.9% generando un utile operativo di 151 milioni di dollari.

Nonostante la riduzione dei ricavi del segmento Forwarding dovuta alle variazioni dei cambi delle valute e ad interventi di gestione dei ricavi, la redditività è migliorata rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. La congestione dei terminali portuali della costa occidentale degli Stati Uniti ha creato problematiche a molti clienti del segmento Ocean Freight; la flessibilità offerta dalle soluzioni UPS ha consentito loro di accelerare la consegna di tali spedizioni cargo via mare o di reindirizzarle attraverso altri porti.

La business unit Distribution ha registrato una solida crescita dei ricavi grazie alla maggior consapevolezza dei clienti Healthcare e Retail dei benefici offerti da UPS in virtù della sua profonda conoscenza delle supply chain dei due settori. Costanti investimenti in tecnologia e infrastrutture hanno limitato il risultato in termini di utile e margine operativi.

I ricavi del segmento UPS Freight sono aumentati del 2.3% grazie alla crescita dei prodotti LTL e Ground Freight Pricing. Il tasso di crescita dei ricavi è stato rallentato dai ridotti sovrapprezzi del carburante. Le spedizioni LTL giornaliere hanno registrato una variazione positiva del 3.5% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio.

 

Prospettive

“I solidi risultati riportati da tutti e tre i nostri segmenti di attività sono stati trainati da uno slancio positivo delle spedizioni internazionali, dalla gestione dei ricavi e dall’aumento di produttività negli Stati Uniti” ha dichiarato Kurt Kuehn, Chief Financial Officer di UPS. “Siamo in linea con la guidance comunicata, che prevede per l'esercizio 2015 un utile diluito per azione in un range di 5,05-5,30 dollari, con un incremento compreso tra 6% e 12% rispetto ai risultati rettificati 2014”.

 

 

 

 

 

Fonte: UPS

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