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09 Feb 2015
"I porti non spariscono, stiamo discutendo su come cominciare ad accorparli. Nel piano non ci sarà nè conservatorismo, nè al consociativismo". Lo ha detto il Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, a margine degli Stati Generali della portualita` e Logistica. "Bisogna avere il coraggio di cambiare - ha aggiunto - costruire un futuro e non conservare il passato". Il cluster portuale e marittimo nazionale include oltre 11.000 imprese, produce un valore aggiunto diretto di quasi 7 miliardi di euro, impiegando circa 90.000 persone, con un`incidenza di PIL pari al 2,6%. Via mare transitano circa il 70% delle importazioni e quasi il 50% delle esportazioni italiane, quote che superano l`80% se considerano solamente gli scambi extra UE. L`interscambio commerciale vale oltre 220 miliardi di euro, corrispondente ad oltre il 15% del PIL nazionale. I porti italiani sono tra i primi in Europa per il trasporto passeggeri con circa 83 milioni di viaggiatori (di cui 11 milioni per traffico crocieristico) e terzi per il trasporto merci, dietro Olanda e Regno Unito, con una movimentazione complessiva di circa 451 milioni di tonnellate di merce, di cui il 55% rinfuse liquide e solide, il 17% Ro-Ro e il 28% altro. Il traffico container, infine, conta in totale 10 milioni di TEU.
Fonte: GLOBAL PRESS