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17 Set 2013
Il trasporto merci urbano concorre in modo importante alla congestione del traffico nelle città d'Europa. Questo a sua volta rallenta le consegne, portando a un aumento dei costi per i corrieri e tempi di attesa più lunghi per i loro clienti.
L'UE sta cercando soluzioni per ridurre i problemi causati dalla presenza di troppi camion per le consegne sulle strade, mediante il finanziamento di progetti di ricerca come CITYMOVE ("City Multi-Role Optimised Vehicle") e CITYLOG ("Sustainability and Efficiency of City Logistics").
I progetti, che lavorano insieme per trovare una soluzione globale, coinvolgono un consorzio formato dalle principali aziende di veicoli per il trasporto merci in Europa e da altre importanti parti interessate I progetti sono stati coordinati dal Centro Ricerche Fiat a Torino, in Italia.
Il team CITYMOVE ha sviluppato e testato un veicolo per le consegne versatile, più adatto per lavorare in aree congestionate rispetto ai furgoni commerciali non per uso specifico usati oggi, che ha portato a consegne più sicure ed efficienti che producono meno gas serra.
Il team ha studiato l'utilizzo di veicoli modulari, con progetti che prevedono un telaio in grado di contenere unità di carico o scatole intercambiabili, e una struttura ottimizzata più adatta per le strette strade cittadine. Si sono concentrati sull'incremento della sicurezza e sulla diduzione di inquinamento, rumore, consumo di carburante e costi di esercizio.
In parallelo, CITYLOG ha sviluppato tecnologie logistiche che permettono alle aziende di consegnare le merci nelle città in modo più efficiente, fornendo allo stesso tempo un servizio migliore e riducendo l'uso di energia. L'obbiettivo del team era quello di ridurre il numero di furgoni necessari per consegnare le merci nelle aree urbane.
Le tecnologie comprendevano un pianificatore ottimizzato pre-viaggio che permette alle aziende di organizzare le consegne quotidiane su percorsi che tengono in considerazione la situazione del traffico in qualsiasi momento.
Il team CITYLOG ha inoltre sviluppato un sistema di navigazione dinamico usando un server remoto per correggere il percorso di un veicolo in tempo reale per evitare ingorghi del traffico imprevisti. Sono state create mappe digitali con dettagli specifici su limiti di accesso fisici e legali per il pianificatore pre-viaggio e per il sistema di navigazione.
Il pacchetto include una componente per tracciare il collo spedito, la quale invia un messaggio SMS al telefono cellulare del destinatario quando una consegna sta per essere effettuata.
CITYLOG ha inoltre creato prototipi di veicoli interoperabili, principalmente camion medio pesanti e furgoni più piccoli per la distribuzione che possono condividere e trasbordare contenitori. Ha sviluppato il sistema BentoBox, composto da una stazione di imballaggio modulare con carrelli rimovibili. Il sistema funziona come un ulteriore centro di smistamento urbano, dove le consegne sono raggruppate, e la distribuzione e la raccolta sono effettuate più efficientemente su scala più ridotta.
Ad esempio, un camion ad alta capacità che svolge il compito di un "autobus merci" potrebbe portare parecchi carichi contemporaneamente vicino al centro di una città. Furgoni più piccoli o biciclette per il trasporto merci coprirebbero poi l'ultima tratta delle consegne.
CITYLOG e CITYMOVE hanno creato prototipi dei veicoli e delle soluzioni logistiche. CITYLOG ha testato con successo i propri prototipi in grandi città tra cui Lione, Berlino e Torino, ha detto Alessio Corongiu, il coordinatore del progetto.
"Il concetto del BentoBox è un nuovo modello per i servizi del commercio interaziendale e di quello tradizionale, ma abbiamo anche sviluppato nuove tecnologie per i veicoli e unità di carico innovative per permettere funzionalità di carico e scarico e un nuovo modello aziendale per l'ultima tratta delle consegne", dice Corongiu.
CITYMOVE ha ricevuto 3,3 milioni di euro di finanziamenti dall'UE e ha coinvolto 15 partner in 6 diversi paesi europei. CITYLOG ha ricevuto circa 3,6 milioni di euro dall'UE e ha coinvolto 20 partner da 6 paesi europei. I progetti hanno concluso il loro lavoro all'inizio di quest'anno.
Fonte: CORDIS EUROPA