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23 Lug 2013

I ritardi sull'Autorità dei Trasporti ci sono costati una multa dall'Ue

 

L’Authority dei trasporti è sul punto di nascere

 

Dopo varie vicissitudini, tutte politiche, sono stati indicati i nomi per i componenti di quella autorità che dovrebbe regolamentare il settore dei trasporti da parte dei vari partiti di Governo.

Queste indicazioni hanno sollevato alcune polemiche, come quella del Prof. Andrea Boitani, per la non eccelsa qualità dei nominativi, ma nel complesso è un fatto positivo che il Governo abbia cominciato ad agire per creare questa autorità così necessaria. A oggi esiste infatti solamente l’Autorità garante della concorrenza e del mercato che ha il compito di controllare ex-post se vi siano stati dei comportamenti scorretti da parte di qualche operatore, ma non esiste, nel settore dei trasporti, nessuno in grado di controllare ex-ante.

Questo sarebbe il compito della neonata autorità, vale a dire controllare che le regole del gioco siano uguali per tutti. Un arbitro, davvero necessario in così tanti ambiti, dal trasporto ferroviario a quello autostradale.

La nascita dell’autorità è attesa ormai da oltre un anno e mezzo. Fu il Governo Monti, appena insediatosi, ad averne proposto la creazione. Doveva entrare in funzione nella prima metà del 2012, ma le lotte intestine dentro i partiti hanno cassato le nomine che erano state effettuate.

Non se ne fece nulla e l’Italia è rimasta per lungo tempo senza questa autorità. Per tale ragione è in corso una procedura d’infrazione della Commissione europea nei confronti del nostro Paese.

 

Fonte: CNA FITA

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