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13 Feb 2013
Il presidente di Confetra, Fausto Forti, sostiene che i costi minimi della sicurezza nell'autotrasporto merci creano incertezze. è esattamente il contrario: chi li applica è invece certo di essere nel giusto e di rispettare le leggi. La vera incertezza la creano semmai proprio le affermazioni di chi, come il presidente di Confetra, sostiene che la sicurezza è un must ma poi invita di fatto a non rispettare i valori dei costi incomprimibili, così come calcolati dal ministero. O siamo di fronte a un imbarazzante controsenso o, peggio, a un'evidente presa in giro nei confronti di tutti quei milioni di cittadini che invece esigono sicurezza sulle strade”. Ad affermarlo è stato Paolo Uggè, commentando l'intervento che il presidente di Confetra, Fausto Forti, ha fatto al convegno “Legalità concorrenza e sicurezza per l'autotrasporto italiano” che si sta svolgendo a Roma nella sede confederale nell'Auditorium della Tecnica in viale Tupini, organizzato da Confindustria e Confetra per rilanciare l'attenzione del mondo politico e imprenditoriale sull'importanza e sulla strategicità dell'autotrasporto italiano per la competitività del sistema delle imprese e per la crescita economica del Paese, nel suo complesso. “Il presidente di Confetra si dice pronto a riconoscere, senza negoziazione, il costo del gasolio e dei pedaggi autostradali”, ha aggiunto il presidente di Fai Conftrasporto e di Unatras. “Bene! Peccato che si sia dimenticato che gli automezzi debbono avere a bordo dei conducenti il cui costo è stabilito per contratto e quindi non modificabile; che vi è anche la voce manutenzione... Leggi tutta la notizia
Fonte: TGCOM - STRADAFACENDO