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13 Feb 2013
La confederazione dei trasporti e della logistica ribadisce l'opposizione ai costi minimi per l'autotrasporto e rilancia con nove punti, che ha presentato il 13 febbraio a Roma, in un incontro organizzato con i rappresentanti dei principli partiti politici. Rilancio del contratto scritto e riconoscimento dei costi del gasolio e dei pedaggi.
Confetra e Confindustria hanno organizzato un convegno, intitolato "Legalità, concorrenza e sicurezza per l'autotrasporto italiano", per presentare le loro proposte sull'autotrasporto al mondo politico, alla vigilia delle elezioni. Il pesidente Fausto Forti ha ribadito la netta opposizione al regime dei costi minimi per l'autotrasporto. "Le imprese della committenza logistica sono state poste davanti al dilemma di rispettare i costi minimi dell'autotrasporto e di porsi automaticamente fuori dal mercato, ovvero continuare a vivere nel mercato, ma scontando un elevato grado d'incertezza e di rischio di vertenze".
Poco dopo, Forti rincara la dose, affermando che tale sistema "appiattisce la concorrenza, penalizza le imprese più corrette e premia quelle più furbe, mina il rapporto fiduciario tra committente e vettore e contraddice le politiche di liberalizzazione e avvantaggia i vettori esterni, cui non è possibile applicarlo". Inoltre, secondo Forti, il sistema dei costi minimi "non fornisce alcuna garanzia d'incidere positivamente sulla sicurezza della circolazione".
Ma Forti non si limita all'opposizione ai costi minimi, ma durante il convegno ha presentato un progetto "totalmente alternativo, che si prefigge d'incidere positivamente sulle pratiche commerciali tra committenti e vettori, senza traumi né spaccature tra imprenditori". Per ora, tale proposta è piuttosto sintetica ed è articolata in nove punti. Il primo, e probabilmente il più importante, è il rilancio del contratto scritto di trasporto, definito da Confetra "elemento fondamentale nei rapporti tra le parti". Nello stesso tempo, Confetra vuole promuovere clausole di durata "per stabilizzare i rapporti". Leggi tutta la notizia
Fonte: TE TRASPORTO EUROPA