Si è tenuto a Milano “Dialoghi di sostenibilità”, il convegno celebrativo per i vent’anni di SOS Logistica ETS, l’Associazione per la Logistica Sostenibile che dal 2005 promuove un modello di sviluppo fondato su innovazione, collaborazione e responsabilità sociale.
L’evento ha riunito esponenti di spicco del mondo accademico, dell’impresa e delle istituzioni per riflettere sui grandi temi della contemporaneità — dall’etica ai nuovi equilibri geopolitici, fino alla leadership nella complessità — attraverso un dialogo aperto tra discipline, esperienze e visioni.
La Logistica come Leva per la Transizione Ecologica
L’evento, aperto dai saluti dell’Assessora all’Ambiente del Comune di Milano, Elena Eva Maria Grandi, ha immediatamente sottolineato il ruolo cruciale del settore. L’Assessora ha evidenziato come la logistica sia la leva fondamentale per la transizione ecologica, grazie al suo ruolo centrale nell’organizzazione della filiera.
“La logistica è la leva per la transizione ecologica: l’organizzazione della filiera è in mano al vostro settore. Abbiamo bisogno di creare un’alleanza, lavorando insieme per raggiungere la neutralità carbonica e costruire progetti tesi a un futuro veramente sostenibile.”
Valori e Geopolitica: Le Nuove Coordinate del Settore
La mattinata, moderata da Giovanni Capuano di Radio 24, ha esplorato le nuove coordinate che definiscono il business della logistica sostenibile.
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Etica e Valori: Francesca Pongiglione (Università Vita-Salute San Raffaele) ha aperto i lavori analizzando il concetto di valore nell’età globale. Ha enfatizzato la necessità di superare gli ostacoli cognitivi (come lo status quo bias) per conciliare etica e profitto, dimostrando che l’adozione di un’identità aziendale valoriale genera un concreto ritorno economico.
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Geopolitica e Resilienza: Lucio Caracciolo (Direttore e fondatore di Limes) ha analizzato le trasformazioni geopolitiche, indicando che in un mondo senza una potenza dominante, le relazioni internazionali si trasformano in una logica di “transazioni”. La chiave per affrontare l’incertezza globale, dalla crisi di Suez alla frammentazione, risiede nella resilienza operativa.
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Leadership e Adattabilità: Chiara Montanari, prima donna italiana a guidare una spedizione in Antartide, ha chiuso i keynote con la sua testimonianza. Il suo “Antarctic Mindset” suggerisce di non cercare di gestire la complessità, ma di “navigarla”, rinunciando al controllo in favore di una pianificazione meticolosa e di una forte collaborazione di squadra.
Le Tavole Rotonde: Azioni Concrete e Alleanze di Filiera
Le due tavole rotonde hanno tradotto le riflessioni in azioni concrete.
La prima tavola rotonda, “Etica e impresa: ripensare i valori per una logistica più consapevole e sostenibile”, ha sottolineato che la sostenibilità e l’inclusività devono essere misurate e rendicontate (es. tramite la certificazione B Corp). Le aziende devono passare da un’ottica di shareholder a una di stakeholder per attrarre le nuove generazioni, allineando il purpose aziendale ai valori etici e personali dei giovani.
La seconda, “Geopolitica dei flussi: comprendere i nuovi equilibri globali per una logistica resiliente”, ha messo in luce come le imprese stiano rispondendo all’instabilità globale (come il ritardo nell’adozione di regole IMO). La strategia vincente è puntare sull’innovazione e su forti collaborazioni e alleanze integrate di lungo periodo che abbraccino intere filiere, superando i semplici rapporti transazionali. È emersa anche l’urgenza di una regia politica unificata per valorizzare la posizione geografica italiana e il suo sistema portuale.
Il Futuro della Logistica, tra Etica e Coraggio
Il Presidente Daniele Testi ha chiuso i lavori ripercorrendo i vent’anni di SOS Logistica, oggi Ente del Terzo Settore. Riprendendo il motto fondativo “Inquinare costa”, Testi ha ribadito che la sostenibilità è una scelta economica intelligente che riduce gli sprechi e ottimizza i processi.
Ha rilanciato il ruolo del “consum-attore”, il cittadino consapevole che guida la transizione ecologica con le proprie scelte, e ha concluso con un forte messaggio: “La logistica è il sistema nervoso dell’economia reale: ciò che connette persone, territori e comunità. Il nostro compito, oggi più che mai, è usare questa forza per avvicinare, connettere e innovare. La sostenibilità non è un punto d’arrivo, ma una direzione di marcia — e noi continueremo a seguirla, insieme, un passo alla volta.”
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