Il trasporto stradale sostenibile è stato al centro del dibattito a Road Transport USA 2025, l’evento organizzato da Reuters Events che ha riunito leader del settore, innovatori tecnologici e grandi operatori della logistica. Con l’aumento della domanda di trasporto merci generata dall’e-commerce e l’inasprimento delle normative ambientali, emerge la necessità urgente di strategie concrete per la decarbonizzazione del trasporto su strada.
IRU in prima linea per la sostenibilità
Martin Rojas, Senior Adviser per le Americhe dell’IRU (International Road Transport Union), ha guidato un workshop interattivo di alto livello focalizzato sull’efficienza energetica nel trasporto stradale. Accanto a lui, rappresentanti di aziende leader come Amazon, Ryder, Cummins, Prologis, C.H. Robinson e Chevron, hanno discusso soluzioni scalabili e pragmatiche per ridurre le emissioni.
Il Green Compact: un approccio globale alla decarbonizzazione
Rojas ha introdotto il Green Compact di IRU, un’iniziativa globale fondata su quattro pilastri strategici, per promuovere un approccio evidence-based, collaborativo e conveniente alla decarbonizzazione del trasporto stradale. Il workshop ha evidenziato come molte aziende stiano integrando la sostenibilità nella propria strategia aziendale, dimostrando un impegno crescente verso il trasporto a basse emissioni.
“Fuel the Future”: prospettive per il trucking americano
Nella tavola rotonda “Fuel the Future: Alternative and Transition Pathways for American Trucking”, moderata sempre da Martin Rojas, si sono confrontati esperti di Amazon, Chevron, Ikea e UPS. Il panel ha approfondito temi cruciali come:
-
Investimenti in carburanti alternativi
-
Infrastrutture per la ricarica e il rifornimento
-
Disponibilità dei veicoli green
-
Collaborazione tra spedizionieri e operatori logistici
Soluzioni energetiche alternative e sinergie nella supply chain
Durante la discussione, è emersa l’importanza crescente di biocarburanti e gas naturale rinnovabile, così come la possibilità di riutilizzare le infrastrutture esistenti, come i gasdotti. È stato sottolineato il ruolo strategico degli spedizionieri nel lavorare con i vettori per ottimizzare i consumi, migliorare l’efficienza della catena logistica e ridurre le emissioni Scope 3.
Fonte: IRU