GS1 Italy | Indicod-Ecr ha presentato i risultati del progetto “Intermodability” attivato in ambito Ecr Italia per esplorare il tema del trasporto intermodale, mettendo faccia a faccia le esigenze della filiera del largo consumo e le dinamiche del mondo ferroviario. Lo ha fatto in occasione del convegno “Intermodability – Il largo consumo prende il treno” che si è svolto ieri a Milano e che ha riunito oltre 200 rappresentanti delle imprese del largo consumo e delle aziende del ferroviario per lavorare insieme, affinché il trasporto intermodale diventi una reale alternativa al modello “tutto strada” e abbia un impatto significativo sulla riduzione delle emissioni di CO2 e sulla percezione del consumatore finale molto attento alla sostenibilità ambientale. In apertura, Stefano Agostini – presidente e AD di Sanpellegrino Nestlé Watersemembro del Consiglio direttivo di GS1 Italy | Indicod-Ecr – ha così introdotto il tema: “Parlare di trasporto intermodale nel mondo dei beni di largo consumo in un contesto di generale contrazione dei volumi trasportati su rotaia ha certo il sapore della sfida. Sfida che le aziende del nostro settore hanno scelto di accettare cercando modelli alternativi all’all road. E stiamo parlando di numeri importanti: il 30% dei viaggi stradali fatti oggi dalle nostre merci può essere convertito su rotaia. Con il 30% di riduzione delle emissioni”.
Nuovi stimoli per le aziende vengono anche dalle recenti normative europee in materia di emissioni. Durante il suo intervento,AntonioMalvestio – presidente di Freight Leaders Council – ha detto: “Mentre l’Unione Europea chiede di ridurre la produzione di CO2 entro il 2020, il trasporto merci e persone ha un trend opposto. Per invertire questa tendenza è possibile scegliere mezzi e sistemi di trasporto meno inquinanti e aumentare il riempimento dei mezzi. Far viaggiare i beni di largo consumo su rotaia invece che su strada rappresenta una reale possibilità. Certo sarebbero utili degli incentivi governativi in questo senso. Le aziende riunite al tavolo Ecr stanno già lavorando per trovare soluzioni collaborative per ottimizzare i carichi di trasporto sui mezzi”. Leggi tutta la notizia
Fonte: EUROMERCI