Stellantis lancia HVO Aurora, un progetto innovativo per ridurre le emissioni di CO2. Il sistema permette alle aziende di monitorare e certificare l’uso reale di carburante a base di olio vegetale idrotrattato (HVO). In questo modo, i gestori di flotte possono tracciare consumi e distanze percorse. Tutti i veicoli diesel e LCV di nuova produzione Stellantis sono già compatibili con l’HVO. Questo offre una soluzione immediata e senza modifiche alle flotte esistenti.
Dimostrazione europea con SP3H
Per promuovere la mobilità a basse emissioni, Stellantis ha avviato un tour di un mese in Europa con SP3H. Due van Stellantis, dotati di sensori FluidBox Micro, raccolgono dati sull’uso reale dell’HVO. Così, dimostrano che i carburanti rinnovabili possono essere utilizzati nei veicoli esistenti. Inoltre, non servono modifiche alle flotte o alle infrastrutture. La piattaforma FluidBox conferma il risparmio di CO2 well-to-wheel.
HVO Aurora: ridurre le emissioni subito
Grazie a sensori e tracciabilità, le aziende hanno ora una soluzione pratica per abbattere le emissioni. L’iniziativa è compatibile anche con veicoli diesel Euro 5 ed Euro 6 in circolazione. Non sono necessarie modifiche. In questo modo, HVO Aurora aiuta le flotte a ridurre l’impatto ambientale già oggi. Inoltre, offre una soluzione complementare, immediata e affidabile.
Verso un futuro sostenibile
Il progetto è nato nell’ambito di Star*Up, il programma Stellantis che trasforma le idee dei dipendenti in progetti concreti. Secondo Luca Marengo, Head of Product and Innovation di Stellantis Pro One, HVO Aurora è un passo concreto verso un futuro più pulito. Le aziende possono misurare, certificare e ridurre le emissioni di CO2. Così, la mobilità diventa più sostenibile ed efficiente.
Fonte: Stellantis






