Nel quadro della transizione verso una mobilità sostenibile, il Parlamento Europeo ha espresso il proprio supporto alla proroga dell’esenzione dal pedaggio per i camion elettrici, una misura fondamentale per incentivare le aziende del trasporto a investire in veicoli a zero emissioni.
La Commissione Europea, da tempo impegnata a favorire l’elettrificazione anche nel settore dei mezzi pesanti, ha proposto di estendere questa misura fino al 30 giugno 2031, e il Parlamento ha approvato la proposta respingendo una mozione contraria durante la seduta del 7 ottobre 2025.
Esenzione pedaggio camion elettrici: premio per chi investe nel futuro
Secondo Apostolos Tzitzikostas, Commissario UE per i Trasporti Sostenibili e il Turismo, l’obiettivo è “creare le condizioni giuste per sostenere le aziende europee e premiare i pionieri nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio”.
L’esenzione del pedaggio autostradale rappresenta infatti un incentivo economico che può fare la differenza per molte aziende del settore logistica e trasporti, chiamate oggi a compiere investimenti importanti per rinnovare il proprio parco mezzi con camion elettrici.
Dal 2026 si rischiava il ritorno al pedaggio: Parlamento e Commissione allineati
L’esenzione attualmente in vigore è in scadenza alla fine del 2025, e senza un intervento legislativo i camion elettrici avrebbero iniziato a pagare il pedaggio dal 1° gennaio 2026.
Con l’approvazione della proroga fino al 2031, il Parlamento si allinea alla visione della Commissione Europea, sostenendo una transizione più graduale e incentivata verso una logistica a emissioni zero.
Ora tocca al Consiglio UE: prossimi passi e sfide
La proposta dovrà ora essere esaminata dal Consiglio dell’Unione Europea, dove gli Stati Membri potranno esprimere il loro parere. Se anche in questa fase verrà mantenuta la linea favorevole alla proroga, i singoli Paesi saranno chiamati ad integrare la norma nei propri ordinamenti nazionali.
Camion elettrici e pedaggi: situazione disomogenea in Europa
Nonostante la spinta comunitaria, attualmente solo due Stati membri applicano un’esenzione totale dal pedaggio per i camion elettrici. La maggior parte degli altri Paesi si limita a riduzioni parziali, creando una situazione disomogenea e poco equa tra le imprese di trasporto.
L’ACEA (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili) ha accolto con favore la decisione del Parlamento, definendola un “passo decisivo verso l’accelerazione della transizione verso un trasporto su strada a impatto climatico zero”.
Vignetta europea: verso una regolamentazione unificata
Secondo ACEA è fondamentale estendere il concetto di “vignetta europea” a tutti gli Stati membri, al fine di uniformare le regole e garantire condizioni di concorrenza paritarie per le aziende che scelgono il trasporto con camion elettrici.
Questa armonizzazione normativa rappresenterebbe un volano importante per la diffusione dei camion EV, contribuendo agli obiettivi europei di decarbonizzazione e riduzione delle emissioni nei trasporti pesanti.
Un passo importante, ma serve uniformità
L’esenzione pedaggio camion elettrici prorogata fino al 2031 rappresenta un segnale forte dell’Europa verso una mobilità sostenibile. Tuttavia, affinché questa misura sia davvero efficace, è necessario che venga recepita in modo omogeneo da tutti i Paesi membri.
Il futuro del trasporto su gomma è sempre più elettrico, e l’Europa ha ora l’occasione di guidare il cambiamento con politiche coerenti, incentivi chiari e regole comuni.
Fonte: Greenmove
