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Decarbonizzazione delle flotte aziendali la petizione IRU contro i nuovi obblighi UE Transportonline

Decarbonizzazione delle flotte aziendali: la petizione IRU contro i nuovi obblighi UE

Autotrasportatori in allarme: l’UE prepara nuove regole sulle flotte a zero emissioni. IRU e FAI lanciano un appello alle imprese.

Come previsto dall’Automotive Action Plan, entro la fine del 2025 la Commissione Europea presenterà una nuova proposta legislativa dedicata alla decarbonizzazione delle flotte aziendali. L’obiettivo è aumentare le immatricolazioni di veicoli a zero emissioni, riducendo l’impatto ambientale del trasporto su gomma e rafforzando, allo stesso tempo, il mercato europeo dell’auto.
Si tratta di un passaggio strategico per la transizione energetica del settore.

Obblighi in arrivo per autotrasportatori, Stati e spedizionieri

Negli ultimi mesi è emersa con maggiore chiarezza l’intenzione della Commissione di introdurre nuovi obblighi che ricadrebbero, direttamente o indirettamente, sugli operatori economici. Le misure inciderebbero soprattutto sugli autotrasportatori.
Tra le ipotesi al vaglio figurano infatti:

  • obblighi per le grandi flotte di acquistare una quota minima di veicoli a zero emissioni;

  • obblighi per gli Stati membri, incaricati di garantire una percentuale minima di veicoli a zero emissioni nel parco mezzi nazionale;

  • obblighi per gli spedizionieri, tenuti ad assicurare una quota di trasporti gestiti con mezzi a zero emissioni.
    Queste prospettive stanno generando preoccupazione nel settore, che teme costi aggiuntivi e un adeguamento troppo rapido.

La posizione del settore: la petizione IRU

Per contrastare l’introduzione delle nuove misure, IRU – l’Organizzazione mondiale del trasporto su strada – ha lanciato una petizione ufficiale. L’obiettivo è portare a Bruxelles la voce delle imprese e sottolineare la necessità di una transizione equa e sostenibile.
FAI ha già aderito alla petizione e invita tutte le aziende del comparto a fare lo stesso.

Come aderire alla petizione “Yes to Greening, No to Mandates”

Tutte le imprese interessate possono sottoscrivere l’iniziativa accedendo al link dedicato sul sito IRU. La raccolta firme resterà aperta fino al 24 novembre.
Secondo l’IRU, partecipare significa contribuire a un confronto più equilibrato tra istituzioni e operatori, in un momento cruciale per il futuro della decarbonizzazione delle flotte aziendali.

Firma qui la petizione

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