Anche se si è trattato di un anno afflitto da una serie di sfide operative, da un rallentamento dell’economia globale e infine anche dalla pandemia di coronavirus, c’è chi nel 2019 ha raggiunto un picco storico delle sue prestazioni.
Lo scorso anno gli operatori del trasporto combinato riuniti in UIRR hanno infatti raggiunto il loro record di sempre, con un totale di 4,4 milioni di spedizioni gestite. La crescita anno su anno espressa in tonnellate per kilometro è stata in linea con la progressione del PIL a livello europeo, pari al +1,48%.
Quest’anno per l’associazione ricorrerà il 50esimo anniversario dalla fondazione: un mezzo secolo durante il quale il trasporto combinato strada-rotaia è diventato il motore della crescita dell’intero settore ferroviario, tanto che si stima che lo scorso anno un treno su due sia stato un convoglio intermodale.
“Il ruolo di un’associazione industriale come UIRR nel 21esimo secolo spazia dall’illustrare l’attività dei suoi membri a legislatori e autorità di regolamentazione – coordinando l’implementazione delle best practices di standardizzazione, digitalizzazione e progetti di ricerca e sviluppo finanziati esternamente -fino all’offrire una gamma di servizi di supporto, che possono essere forniti al meglio da un soggetto che agisce senza scopo di lucro e con una prospettiva neutrale” ha evidenziato il presidente dell’associazione, Ralf-Charley Schultze. Leggi tutta la notizia
Fonte: SHIP2SHORE
