Il 25 giugno 2025 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.145 la Legge n.91 del 13 giugno 2025, conosciuta come Legge di Delegazione europea 2024, un provvedimento chiave per il settore dell’autotrasporto italiano.
La norma, in vigore dal 10 luglio 2025, delega il Governo ad adottare misure legislative per l’adeguamento della normativa nazionale sul trasporto merci alle direttive e ai regolamenti europei.
Cosa prevede la nuova riforma dell’autotrasporto
Con l’articolo 20 della Legge di Delegazione europea 2024, il Parlamento affida al Governo l’obbligo di recepire entro 18 mesi due fondamentali regolamenti UE:
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Regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio,
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Regolamento (UE) 2020/1055 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Entrambi i testi rientrano nel più ampio progetto di armonizzazione della normativa europea sul trasporto su strada, con particolare attenzione all’accesso alla professione e al mercato dell’autotrasporto.
Focus sulla proporzionalità: cosa dice l’UE
Uno dei punti più rilevanti della riforma riguarda il principio di proporzionalità introdotto all’art. 5, lettera g) del regolamento (UE) 2020/1055.
La normativa europea stabilisce che ogni impresa di autotrasporto dovrà disporre, in modo continuativo:
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di un numero adeguato di veicoli conformi alle disposizioni europee;
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di conducenti con base abituale in uno Stato membro dell’UE.
Il numero di mezzi e di autisti dovrà essere proporzionato al volume delle operazioni di trasporto effettuate dall’impresa, favorendo una maggiore trasparenza, tracciabilità e correttezza concorrenziale nel settore.
Adeguamento normativo: cosa aspettarsi nei prossimi mesi
Il Governo italiano ha ora tempo fino al 10 gennaio 2027 per emettere uno o più decreti legislativi che traducano le regole europee nella normativa nazionale.
Questo processo porterà a una riforma sostanziale dell’autotrasporto, che coinvolgerà:
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le imprese di logistica e trasporto merci,
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gli autotrasportatori indipendenti,
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le associazioni di categoria.
L’obiettivo è quello di uniformare il settore ai parametri europei, garantendo una concorrenza leale, la sicurezza stradale e una migliore organizzazione delle flotte aziendali.
Perché questa riforma è fondamentale per il settore autotrasporto
La pubblicazione della Legge di Delegazione europea 2024 segna un passaggio decisivo per l’intero comparto dell’autotrasporto. L’adeguamento alle regole comunitarie non è solo un obbligo normativo, ma anche una grande opportunità di modernizzazione, innovazione e semplificazione operativa per tutte le aziende italiane coinvolte nella filiera del trasporto su strada.
Fonte: ASSOTIR