E’ partito il cantiere per i lavori di allungamento dell’asta di manovra dell’Interporto di Pordenone che ne consentirà l’adeguamento agli standard europei. Un’opera attesa che permetterà una maggiore attrattività del centro intermodale.

“Di fatto è un binario ferroviario di servizio che collega la stazione di Pordenone con l’interporto, questo consente di poter fare entrare un treno senza dividerlo in pezzi con un risparmio di tempi e costi”, spiega Cristina Amirante, assessora regionale Infrastrutture. 

Il primo lotto interessa il sottopasso ferroviario su via Nuova di Corva per un importo di 2 milioni di euro e una durata lavori di 180 giorni, di cui un mese di attività notturna dalle 22 alle 5; con il secondo stralcio dell’intervento per l’ampliamento della sede ferroviaria si arriva a un quadro economico di 6 milioni di euro.

“Quest’opera per Interporto Pordenone, ma il sistema complessivo della logistica del Friuli Venezia Giulia, è fondamentale. Passeremo da un’asta di manovra di 350 metri a 750 per una intermodalità all’avanguardia”.

L’interporto, che ha un indotto di 1.000 persone, oggi movimenta circa 6/7 treni alla settimana, e soffre della frenata della Germania, della crisi di Suez e del conflitto russo-ucraino: “Siamo passati da 28mila container movimentati prima del conflitto agli 11mila di oggi”.

Fonte: RAINEWS