PADOVA – È stato ufficialmente attivato un nuovo Fast Corridor doganale tra il porto di La Spezia e l’Interporto di Padova, potenziando la direttrice logistica nord-sud con un’infrastruttura strategica. Il fast corridor doganale consente il trasferimento rapido, tracciabile e sicuro dei container in regime di temporanea custodia, evitando soste prolungate presso lo scalo portuale.
Procedure più rapide grazie alla digitalizzazione
Le merci in arrivo via mare a La Spezia potranno ora essere trasportate direttamente via treno all’Interporto Padova, dove avverranno le operazioni di sdoganamento. Questo processo è reso possibile dalla piattaforma digitale condivisa tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e Interporto Padova Spa, che permette il tracciamento in tempo reale dei container e una gestione full digital del processo.
Più efficienza, meno costi, più sostenibilità
L’introduzione del nuovo Fast Corridor comporta benefici concreti:
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Riduzione dei tempi di sdoganamento
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Diminuzione dei costi logistici
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Migliore attrattività per il territorio padovano
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Maggiore sostenibilità ambientale, grazie al trasporto ferroviario intermodale
Il nuovo corridoio si aggiunge agli altri tre già operativi tra La Spezia e Padova, rafforzando il ruolo dell’Interporto Padova come nodo logistico intermodale di riferimento.
Le dichiarazioni: ADM e Interporto Padova
Franco Letrari, direttore interregionale dell’ADM, ha sottolineato l’importanza del progetto: “L’interporto di Padova è un esempio virtuoso di efficienza logistica. Il nuovo Fast Corridor migliora sostenibilità e competitività della movimentazione merci, rendendo la supply chain più fluida in Italia e in Europa.”
Luciano Greco, presidente di Interporto Padova Spa, ha aggiunto: “Grazie alla sinergia con ADM e alla digitalizzazione, questo Fast Corridor doganale rappresenta un passo avanti decisivo per una logistica snella e moderna.”