Einride, leader nel settore del trasporto merci autonomo ed elettrico, ha annunciato un nuovo round di finanziamenti da 100 milioni di dollari. L’obiettivo è chiaro: espandere le proprie operazioni globali e accelerare l’adozione delle sue soluzioni di logistica intelligente.
Tra gli investitori figurano importanti player come EQT Ventures, uno dei principali azionisti della società, insieme a nuovi investitori internazionali.
Espansione globale e crescita tecnologica
Il nuovo capitale sarà utilizzato per potenziare la presenza globale di Einride, con particolare attenzione allo sviluppo tecnologico e all’implementazione dei suoi camion elettrici autonomi. L’azienda punta a rafforzare le collaborazioni con spedizionieri globali in Europa, Nord America, Medio Oriente e nuovi mercati.
Einride e l’ecosistema del trasporto merci intelligente
Fondata in Svezia nel 2016, Einride sta costruendo un ecosistema di trasporto merci digitale e sostenibile. La sua piattaforma Saga consente la pianificazione avanzata delle rotte, integrando veicoli elettrici, tecnologie autonome e intelligenza artificiale per risolvere problemi come la frammentazione logistica, le emissioni elevate e la carenza di autisti.
Le dichiarazioni dei protagonisti
“Siamo orgogliosi della fiducia che i nostri investitori continuano a dimostrare,” ha dichiarato Roozbeh Charli, CEO di Einride. “Questo investimento è un forte segnale del nostro potenziale nel rivoluzionare il trasporto merci autonomo.”
Anche EQT Ventures ha ribadito il proprio supporto: “Einride sta silenziosamente rivoluzionando un settore storicamente complesso, costruendo una soluzione sostenibile e scalabile per il futuro della logistica.”
Collaborazioni strategiche e crescita record
Nel 2024, Einride ha registrato un importante aumento delle vendite nette e ha esteso la propria attività in Austria e negli Emirati Arabi Uniti. Un altro punto chiave è la collaborazione con IonQ, leader nella tecnologia quantistica, per sviluppare soluzioni logistiche basate sul calcolo quantistico, affrontando problemi che l’informatica tradizionale fatica a risolvere.
Fonte: TeleNord








