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Traffico A1 in Toscana autotrasporto paralizzato, la FAI chiede interventi urgenti

Traffico A1 in Toscana: autotrasporto paralizzato, la FAI chiede interventi urgenti

Lunghe code, lavori infiniti e viabilità alternativa insufficiente: la Federazione degli Autotrasportatori Italiani denuncia una crisi logistica.

Nel tratto toscano dell’Autostrada A1 Milano-Napoli, soprattutto tra Incisa Valdarno e Barberino del Mugello, si sta consumando una vera e propria emergenza viabilità. L’autotrasporto in Toscana è ormai ostaggio del traffico, con code chilometriche che paralizzano il transito dei mezzi pesanti, rallentando le attività di trasporto merci essenziali per l’economia.

A denunciare la gravissima situazione è Carlotta Caponi, segretaria generale della FAI – Federazione degli Autotrasportatori Italiani.

La denuncia della FAI: “Settore al collasso”

«Da settimane – afferma Caponi – riceviamo continue segnalazioni da parte delle nostre aziende associate, stremate dai ritardi causati da un traffico ingestibile». Il tratto autostradale in questione è uno snodo cruciale per l’autotrasporto nazionale e internazionale.

Non è la prima volta che questo tratto autostradale finisce al centro delle polemiche. Già nel 2016, durante l’inaugurazione della galleria a tre corsie in direzione sud, fu promesso il completamento anche in direzione nord entro due anni. A quasi dieci anni di distanza, però, la viabilità resta incompleta e congestionata, incapace di gestire gli attuali volumi di traffico pesante.

Lavori infiniti e viabilità alternativa insufficiente

A peggiorare la situazione, si aggiungono:

  • le chiusure notturne frequenti;

  • un traffico già compromesso nell’area metropolitana fiorentina;

  • i lavori sul Viadotto dell’Indiano, che rappresenta l’unico percorso alternativo alla A1 e che resteranno attivi per due mesi.

Tutto ciò rende l’autotrasporto in Toscana sempre più difficile, con gravi ripercussioni su tempi di guida e riposo, obbligatori per legge.

Autotrasporto strategico per l’economia: servono misure urgenti

La FAI sottolinea che molte aziende coinvolte operano in comparti strategici, come il moda export, e non possono permettersi ritardi. «Il settore dell’autotrasporto non può essere lasciato solo: servono risposte concrete e immediate», dichiara Caponi.

Le 3 richieste della FAI al Governo e alle istituzioni

La FAI autotrasportatori chiede un tris di interventi urgenti per risolvere il collasso della viabilità A1 in Toscana:

  1. ✅ Riduzione al minimo dei lavori stradali nei tratti più critici, specialmente in vista dell’esodo estivo;

  2. ✅ Apertura di un tavolo di confronto tra MIT, Autostrade per l’Italia, Regione Toscana e rappresentanze del settore;

  3. ✅ Maggiore tolleranza sui tempi di guida documentabili in caso di ritardi da traffico o lavori.

Senza trasporto, l’Italia si ferma

L’autotrasporto in Italia è la linfa vitale dell’economia. Quando il traffico sull’A1 in Toscana blocca i camion, si ferma anche il Paese. È tempo che le istituzioni rispondano all’appello della FAI con azioni immediate e risolutive.

Fonte: LA GAZZETTA MARITTIMA

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