È entrato ufficialmente in vigore il reverse charge nel settore del trasporto e della logistica. La misura è stata approvata definitivamente con il Decreto Legge Fiscale e con la pubblicazione dei modelli operativi da parte dell’Agenzia delle Entrate. A partire da oggi, le imprese del settore potranno scegliere di applicare, con il consenso dei fornitori, il meccanismo dell’inversione contabile IVA, versando direttamente allo Stato l’imposta sul valore aggiunto.
Federtrasporto e ANITA: “Una misura storica per il settore”
Federtrasporto e ANITA – le due principali associazioni del settore del trasporto merci e della logistica aderenti a Confindustria – hanno espresso il loro forte apprezzamento per la misura, frutto di un lungo lavoro di confronto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con l’Agenzia delle Entrate.
“Il completamento dell’iter per l’applicazione del reverse charge rappresenta un passo fondamentale verso la trasparenza del mercato – ha dichiarato Paolo Colombo, Presidente di Federtrasporto – ed è uno strumento efficace contro le frodi fiscali nel settore trasporti e logistica”.
Lotta all’illegalità e tutela delle imprese regolari
La reverse charge IVA nel trasporto merci rappresenta una vera e propria svolta nel contrasto alle pratiche fiscali scorrette. Riducendo le opportunità di evasione e frode, la misura mira a tutelare le aziende sane e regolari, eliminando distorsioni della concorrenza che da anni penalizzano gli operatori rispettosi delle regole.
“Grazie al contributo di ANITA e all’ascolto delle esigenze delle imprese associate – ha affermato Riccardo Morelli, Presidente ANITA – il Governo ha deciso di adottare una misura che ridurrà le distorsioni nel mercato nazionale e internazionale del trasporto merci”.
Un risultato frutto del dialogo con le istituzioni
L’approvazione del reverse charge nel settore logistico è il risultato di un confronto costante tra associazioni di categoria e istituzioni. Federtrasporto e ANITA sottolineano l’importanza del ruolo svolto dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ha mostrato sensibilità e attenzione verso le problematiche strutturali del comparto.
Impatto positivo sul recupero dell’IVA e sulla concorrenza leale
Oltre a rafforzare la legalità, il reverse charge contribuirà a migliorare il recupero dell’IVA da parte dell’Amministrazione finanziaria, aumentando l’efficienza del sistema fiscale. Le aziende potranno operare in un contesto più equo e competitivo, elemento cruciale in un mercato come quello della logistica internazionale sempre più globalizzato e sfidante.