VENEZIA – Il porto di Venezia si conferma protagonista nel panorama della logistica portuale italiana. È stata sottoscritta oggi la nuova concessione venticinquennale tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (AdSPMAS) e Terminal Rinfuse Venezia S.p.A., parte del gruppo internazionale Euroports.
Euroports investe sul porto di Marghera: 53 milioni in 25 anni
Il piano di sviluppo prevede investimenti per oltre 53 milioni di euro nell’area del Molo B del porto commerciale di Marghera, che si estende su una superficie di 278.000 m². L’obiettivo è potenziare i volumi di traffico, fino a 3.568.000 tonnellate annue entro il 2050, migliorare la capacità di stoccaggio, espandere le infrastrutture ferroviarie e implementare tecnologie all’avanguardia.
Sostenibilità, digitalizzazione e sicurezza al centro della concessione
Il progetto punta anche a incrementare la digitalizzazione dei processi portuali, ridurre l’impatto ambientale e rafforzare la sicurezza operativa. TRV verserà un canone annuo di oltre 3 milioni di euro all’Autorità portuale, contribuendo alla crescita economica del territorio.
Il valore strategico del porto di Venezia per la logistica internazionale
Fulvio Lino Di Blasio, presidente AdSPMAS, ha commentato:“Questa concessione rappresenta un forte riconoscimento del ruolo strategico del porto di Venezia nel futuro della logistica globale. Si tratta di un passo importante verso innovazione e sostenibilità, generando valore e occupazione per il nostro territorio.”
Euroports conferma la fiducia nell’hub veneziano
Pablo Garcia, Managing Director area MED di Euroports, ha dichiarato:“Questo accordo rafforza la nostra presenza a Porto Marghera e ci consente di programmare investimenti a lungo termine per rispondere alle sfide del mercato, con focus su infrastrutture, tecnologia e sostenibilità.”
Fonte: AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO SETTENTRIONALE