Il porto di Trieste riveste un ruolo strategico per la logistica e il commercio internazionale dell’Italia. In un momento di transizione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) interviene per garantire la continuità delle attività nominando un nuovo vertice provvisorio.
Donato Liguori nominato Commissario straordinario
Il MIT, su iniziativa del vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini, ha nominato il dott. Donato Liguori, Direttore generale per i porti, la logistica e l’intermodalità, come nuovo Commissario straordinario al porto di Trieste. La nomina arriva dopo le dimissioni del dott. Antonio Gurrieri, e resterà valida fino al 30 settembre 2025.
Obiettivo: garantire la prosecuzione delle attività portuali
Con la nomina di Liguori, il Ministero mira a garantire la continuità operativa del porto di Trieste e a evitare discontinuità nei processi logistici, portuali e amministrativi. L’obiettivo è permettere una transizione fluida verso la nomina del nuovo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
L’importanza strategica del porto di Trieste per l’Italia
Il porto di Trieste è considerato dal MIT una risorsa fondamentale per il sistema portuale nazionale. Rappresenta un hub cruciale per l’intermodalità, con collegamenti efficaci via mare, ferrovia e gomma. In questa fase delicata, il Ministero ha ribadito l’impegno a sostenere operatori portuali e istituzioni locali.
Verso una nuova guida stabile dell’Autorità portuale
Il mandato temporaneo del Commissario Liguori è finalizzato a traghettare l’Ente verso una nuova leadership stabile, capace di sviluppare ulteriormente il potenziale del porto di Trieste. Il MIT ha assicurato tempi brevi per la designazione del futuro presidente.
Continuità, efficienza e sviluppo per il porto
Con la nomina di Donato Liguori, il MIT rafforza il proprio impegno per il porto di Trieste, assicurando efficienza gestionale, sostegno alle attività logistiche e una visione orientata al lungo termine. Il porto continuerà a essere uno snodo centrale per il commercio, l’intermodalità e la crescita economica del Paese.