Le principali Associazioni della filiera dell’Autotrasporto e dell’Automotive – ANFIA, ANITA, FEDERAUTO, UNATRAS e UNRAE – hanno inviato una comunicazione ufficiale al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e ai vertici del MIT, sollecitando un’accelerazione sulle misure di sostegno agli investimenti tecnologici per le flotte aziendali.
Scenario di incertezza: servono interventi strategici immediati
Il settore dell’autotrasporto merci su gomma, già sotto pressione per le sfide della transizione ecologica e della decarbonizzazione, si trova in una situazione di stallo aggravata da un’assenza di interventi strutturali a livello europeo sui veicoli pesanti. Le imprese, insieme ai produttori e rivenditori di mezzi medi-pesanti, affrontano criticità operative e normative, accentuate dal ritardo nelle politiche di sostegno agli investimenti per l’adeguamento tecnologico.
Autotrasporto e automotive uniti per un piano nazionale di rinnovo flotte
Le Associazioni chiedono che vengano potenziate le risorse finanziarie a disposizione nel 2025 – attualmente 19 milioni di euro – e che si raggiunga almeno il livello minimo annuo di 25 milioni, necessario per favorire il rinnovo del parco veicoli e rimorchi. Viene ribadita anche la richiesta di attuazione del piano straordinario da 600 milioni di euro, per il rinnovamento del trasporto merci e l’efficienza del servizio logistico.
Adeguamento tecnologico flotte: tra sostenibilità e sicurezza stradale
Il potenziamento tecnologico delle flotte non è solo una questione ambientale, ma anche di sicurezza stradale e competitività delle imprese. Le misure richieste integrano obiettivi di lungo periodo con il bisogno immediato delle aziende di programmare investimenti in soluzioni innovative, veicoli a basse emissioni, e sistemi digitali di gestione delle flotte.
Un appello al Governo: sostegno concreto alle imprese dell’autotrasporto
Concludendo, ANFIA, ANITA, FEDERAUTO, UNATRAS e UNRAE sottolineano l’urgenza di una road map nazionale per il trasporto merci, in grado di sostenere il comparto in una fase di transizione strategica. Le Associazioni si dichiarano disponibili a collaborare attivamente con il Ministero per definire interventi efficaci e misurabili.
Fonte: FIAP