L’operazione della DDA di Firenze e della Guardia di Finanza ha portato a 15 misure cautelari in sei regioni, smascherando un’organizzazione criminale che ha sfruttato il comparto dei trasporti e della gestione merci per realizzare frodi fiscali e riciclaggio.
Società fittizie nei trasporti e movimentazione merci: lo schema illecito
Le indagini hanno rivelato la presenza di diverse aziende “cartiere”, formalmente attive nei servizi di trasporto, gestione logistica e sanificazione ambientale, ma prive di una reale attività operativa. Questo sistema ha permesso di emettere fatture false e creare crediti d’imposta inesistenti, con cui compensare debiti fiscali.
Settore trasporti e movimentazione merci come copertura per operazioni illecite
Secondo il procuratore capo di Firenze, Filippo Spiezia, l’organizzazione criminale era radicata tra Firenze, Prato e Salerno. Si avvaleva di professionisti e imprenditori che validavano progetti fittizi, sfruttando il comparto del trasporto e dei servizi connessi per giustificare flussi finanziari inesistenti.
Riciclaggio internazionale tramite società estere legate al settore dei trasporti
I fondi illeciti venivano trasferiti all’estero attraverso contratti di consulenza simulati. Le società coinvolte avevano sede in Bulgaria, Repubblica Ceca e Malta, utilizzando il comparto dei servizi di movimentazione merci come facciata per il riciclaggio.
Fonte: RAINEWS