La Segreteria al Commercio degli Stati Uniti ha avviato un’indagine per esaminare l’impatto delle importazioni di camion di media e grande portata sulla sicurezza nazionale. Questo studio potrebbe portare all’introduzione di nuovi dazi destinati a colpire il settore automobilistico, un settore cruciale per l’economia globale.

Verso nuove tariffe per il settore dei camion: le attese per l’industria

L’indagine, pubblicata nel Federal Register, apre la strada a nuovi dazi specifici per i camion, simili alla tariffa del 25% applicata ai veicoli leggeri di nuova produzione. Finora, i camion medi e pesanti erano stati esclusi da queste imposte, ma la situazione potrebbe cambiare. Se approvata, una tariffa doganale sui camion importati potrebbe influire direttamente sulle dinamiche di mercato e sulle politiche commerciali globali.

L’introduzione di queste tariffe potrebbe avere ripercussioni anche sul commercio internazionale, alterando gli equilibri tra i produttori globali di camion e componenti e impattando sui costi di produzione e sui prezzi finali.

Riflettori su IVECO, Paccar e Cummins: Le Reazioni dei Mercati

Le aziende globali attive nella produzione di camion, come Iveco, Paccar e Cummins, potrebbero risentire dei potenziali dazi. La quotazione di Iveco ha mostrato una diminuzione dell’1,5%, segnando una delle performance peggiori del FTSE MIB, mentre il resto del mercato ha registrato segnali positivi. Le azioni di Paccar e Cummins, due giganti americani nel settore, hanno mostrato un aumento, rispettivamente dello 0,6% e dell’1,6%.

Questi sviluppi potrebbero riflettere una certa incertezza da parte degli investitori rispetto all’introduzione di nuove tariffe doganali, che potrebbero alterare i bilanci di queste aziende e influire sulle loro strategie di produzione.

Fonte: MILANO FINANZA