Ma la Sitaf frena: «L’ecotassa di Parigi non è attuale in Italia»
MAURIZIO TROPEANO
TORINO
La realizzazione della TorinoLione ferroviaria si porterà dietro un aumento delle tariffe autostradali per il trasporto merci che arriverà al 20 per cento nel 2015. Alcuni incrementi sono stati decisi già negli anni passati e l’accordo italo-francese dello scorso trenta gennaio mette nero su bianco una crescita progressiva dei costi di attraversamento. «L’obiettivo – ha spiegato il professor Oliviero Baccelli, dell’Università Bocconi di Milano nel corso del convegno sul futuro della logistica organizzato da Unioncamere – è di modulare i pedaggi in base alle classi di inquinamento e adottare restrizioni con l’obiettivo di ottenere un riequilibrio modale in favore del trasporto ferroviario».
Od oggi, però, sul lato italiano si ragiona solo su aumenti finalizzati alla realizzazione delle opere di messa in sicurezza dei due valichi mentre per quanto riguarda il sovra-pedaggio per l’incentivazione del trasporto modale «dal lato Italia è un tema che non è attuale», spiega Gianni Luciani, amministratore delegato della Sitaf. Anche perché il traffico merci continua a diminuire o, comunque, imbocca altre strade, leggi Ventimiglia o l’autostrada del mare verso la Spagna. Leggi tutta la notizia
Fonte: LA STAMPA