04 Feb 2015

Importare dall’estero nell’era digitale

 

Comunicato stampa di SpedireAdesso.com

 

Importare dall’estero è un’attività praticata fin dai tempi più antichi. Insieme all’esportazione, essa veniva esercitata dagli uomini principalmente per introdurre in altri paesi merci e prodotti di propria produzione con lo scopo di ampliare i commerci o per far arrivare le merci necessarie dal paese di origine alle colonie. Nel XIV secolo, per esempio, l’importazione veniva utilizzata per il passaggio degli schiavi dall’Africa ai conquistadores delle colonie spagnole in America.

Se esportare significa portare fuori dal paese di produzione una merce, importare rappresenta dunque l’azione opposta: introdurre all’interno di un determinato stato merci provenienti dall’estero. Mentre nei secoli passati l’importazione riguardava principalmente i beni di prima necessità come, ad esempio, gli alimenti, oggi, invece, i settori commerciali in cui nasce la necessità di importare dall’estero sono davvero tantissimi. Si va dall’artigianato all’Hi-Tech, dall’hobbistica all’antiquariato. Per non parlare del fenomeno dell’immigrazione che non ha fatto altro che aumentare l’importazione: sono milioni gli immigrati nel mondo (studenti, lavoratori, etc.) che importano nel paese in cui attualmente vivono i propri beni. Quando si decide di importare qualcosa dall’estero bisogna tenere in considerazione alcune indicazioni specifiche che riguardano questa pratica.

1)    Innanzitutto bisogna sapere se le merci che si intendono importare possono essere trasferibili. Capi d’abbigliamento, oggetti per la casa, piccoli elettrodomestici, etc. possono essere facilmente importabili ma, tuttavia, esiste una lista di prodotti che non possono essere assolutamente importati.Tra gli oggetti proibiti vi sono per esempio:

-          alimenti facilmente deperibili come frutta e verdura;

-         materiale pericoloso come armi, munizioni, coltelli e oggetti con lama superiore ai 3 cm, spade, asce, esplosivi, estintori, fuochi d’artificio e tutti gli oggetti infiammabili o contenenti gas, sostanze chimiche, materiale radioattivo, petrolio oppure oggetti che lo contengono o lo hanno contenuto a meno che non siano stati accuratamente ripuliti;

-         materiali facilmente danneggiabili come vetro, cristalli, ceramiche, porcellane;

-         materiali preziosi come oro, argento, pietre preziose e gioielli vari;

-         animali (vivi o morti), parti umane di qualunque tipo;

-         tabacco.

2)    Successivamente bisogna informarsi circa i dazi doganali. Ogni paese infatti ha propri costi disdoganamento.

3)    Infine bisogna scegliere il metodo di importazione. In tal caso risulta essenziale la scelta di corrieri espresso espertiin grado di garantire un’elevata qualità del servizio erogato. Nell’era di internet quest’ultimo passo viene semplificato grazie all’esistenza di siti di spedizione in cui il cliente viene affiancato da un team di esperti che lo aiutano, passo dopo passo, nella realizzazione della spedizione.

Ad esempio con Spedireadesso.com puoi facilmente importare dall’estero qualsiasi cosa purché non inclusa nella lista delle merci proibite in modo semplice, veloce e sicuro. Tariffe competitive, collaborazione di spedizionieri qualificati, semplicità e velocità delle procedure di spedizione e professionalità  sono alla base di Spedireadesso.com.

Importare dall’estero affidandosi ad uno spedizioniere significa affidarsi anche ad una professionale rete di corrieri espresso che riescono ad accorciare le distanze fisiche facendo arrivare direttamente a casa tua la merce in un periodo di tempo che varia in base al Paese di partenza, ma pur sempre limitato a pochi giorni e a garantirti una spedizione sicura e controllata grazie al servizio gratuito di tracciamento telematico che ti permette di sapere in ogni momento la posizione del tuo pacco.

 

Fonte: SPEDIREADESSO.COM

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