03 Feb 2015
Lo scorso dicembre, DB Schenker annunciò l'avvio di una causa di risarcimento danni alla Corte Federale di New York contro sette compagnie aeree chel'Antitrust statunitense ha già condannato per pratiche contro la concorrenza attuate tra il 1999 e il 2006. Ora, il settimanale tedesco Wirtschaftswoche riferisce che altre grandi aziende tedesche stanno intraprendendo la stessa strada. Alcune sono società di spedizione, come Kuehne + Nagel e Panalpina (che è svizzera), altre sono produttori, come Robert Bosch, Continental e BMW. Finora, solo Bosch e BMW hanno confermato la notizia.
Questa richiesta di danni ha aspetti unici, almeno nel mondo della logistica. Anzitutto per le somme in gioco, che potrebbero raggiungere risarcimenti fino a due miliardi di euro. Poi per i protagonisti: sono entrati in gioco non solo gli spedizionieri, ma direttamente gli stessi produttori delle merci spedite. Inoltre, il Germania è una sorta di derby, perché tra le compagnie aeree condannate per il cartello, e quindi coinvolte dall'azione giudiziaria, c'è la Lufthansa. Le altre interessate sono Air Canada, British Airways, Cathay Pacific, Cargolux, Japan Airlines, LAN, Lufthansa, Qantas, SAS e Singapore Airlines. Leggi tutta la notizia
Fonte: TE - TRASPORTO EUROPA