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25 Mar 2025
GENOVA – Lo shipping sarà incluso nel sistema di scambio di emissioni del Regno Unito (ETS) a partire dal prossimo anno, nell'ambito del piano green per la navigazione che prevede l'uso di carburanti verdi e l’elettrificazione delle banchine come parte degli obiettivi del Regno Unito per raggiungere le zero emissioni entro il 2050.
Il ministro della Navigazione, Mike Kane, ha dichiarato: "Siamo impegnati a rendere il Regno Unito una superpotenza dell'energia verde e la nostra strategia per la decarbonizzazione marittima ci aiuterà a costruire una nazione marittima più pulita e resiliente". Rhett Hatcher, ceo della UK Chamber of Shipping, ha affermato: "Ora la strategia del governo deve essere accompagnata dall'attuazione di un quadro normativo, di tecnologie e di infrastrutture, compresa una rivoluzione della fornitura di energia da terra, necessaria per supportare la transizione verde del settore marittimo del Regno Unito, portando benefici alle comunità marittime e all'economia britannica".
Secondo la nuova strategia, le compagnie (dalle petroliere alle navi da crociera) dovranno pagare di più per le loro emissioni di gas serra. Il piano prevede anche misure per ridurre le emissioni dello shipping e aumentare l'uso di combustibili e tecnologie pulite, come navi a idrogeno, elettriche o ad ammoniaca.
"Con il trasporto marittimo globale responsabile del 2% di tutte le emissioni, il Regno Unito spingerà per obiettivi ambiziosi alla prossima riunione dell'Organizzazione Marittima Internazionale dell'ONU ad aprile, mentre vengono sviluppate misure importanti per ridurre le emissioni del settore a livello globale", ha dichiarato il governo in un comunicato. Leggi tutta la notizia
Fonte: THE MEDI TELEGRAPH