Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) accoglie positivamente il voto odierno del Parlamento europeo, che conferma il rinvio dell’avvio dell’ETS2 Confetra al 2028, in linea con la posizione espressa dal Consiglio UE il 5 novembre scorso.
Il rinvio, inserito nel Pacchetto per l’attuazione degli obiettivi climatici, rappresenta un segnale importante per le imprese di autotrasporto e logistica, ma anche per famiglie e consumatori, chiamati nei prossimi anni a sostenere costi elevati legati alla transizione energetica.
Un rinvio che evita un impatto troppo brusco sul settore
Secondo Confetra, la decisione dell’UE di posticipare l’introduzione dell’ETS2 di un anno “evita l’impatto troppo brusco che l’avvio nel 2027 avrebbe determinato per autotrasporto e logistica, in un contesto in cui le alternative a basse emissioni non sono ancora diffuse né sostenibili dal punto di vista economico”.
Pur auspicando una proroga più ampia, come proposta da alcuni eurodeputati italiani, la Confederazione giudica l’accordo raggiunto come “un passo nella giusta direzione”.
Criticità ancora presenti: infrastrutture e costi elevati
Nel comunicato, Confetra sottolinea che il 2027 sarebbe stato un avvio prematuro per un sistema di tariffazione del carbonio applicato ai carburanti.
Le motivazioni sono chiare: rete di ricarica ancora insufficiente, tecnologie non mature, costi elevati dei veicoli a zero emissioni e un mercato non pronto ad assorbire investimenti aggiuntivi senza adeguati tempi di adattamento.
In questo contesto, il rinvio dell’ETS2 Confetra al 2028 rappresenta una misura di buon senso per garantire continuità operativa e sostenibilità economica al settore.
Confetra: serve ora una rapida chiusura del negoziato
La Confederazione invita le istituzioni europee a chiudere rapidamente il negoziato interistituzionale per definire un quadro normativo stabile e tempi certi.
“Serve una conclusione nei primi mesi del prossimo anno – afferma Confetra – per dare al settore della logistica e dell’autotrasporto la certezza regolatoria necessaria a programmare investimenti nel rinnovo delle flotte e nella riduzione delle emissioni.”
Decarbonizzazione e competitività: serve equilibrio
Confetra ribadisce infine che “l’obiettivo della decarbonizzazione resta centrale, ma deve essere perseguito con strumenti equilibrati e realistici, in grado di garantire competitività al sistema logistico europeo e italiano”.
Per la Confederazione, l’ETS2 Confetra può diventare uno strumento utile solo se accompagnato da politiche di supporto e da un percorso graduale di transizione energetica che non penalizzi le imprese.
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