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Conftrasporto incontra il Governo decarbonizzazione e lavoro al centro Transportonline

Conftrasporto incontra il Governo: decarbonizzazione e lavoro al centro

Presentate a Palazzo Chigi le proposte del settore trasporti per la Legge di Bilancio 2026, con focus su sostenibilità e infrastrutture.

Si è tenuto oggi a Palazzo Chigi l’incontro tra il Governo e le principali associazioni rappresentative, riconosciute dal CNEL, per la presentazione della Legge di Bilancio 2026.

Per il settore della logistica e dei trasporti, ha partecipato Conftrasporto-Confcommercio, rappresentata dal Presidente Pasquale Russo, anche Vicepresidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, che ha presentato le priorità del comparto in vista della prossima manovra economica.

Presenze istituzionali

Tra i rappresentanti del Governo erano presenti:

  • Alfredo Mantovano (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio),

  • Antonio Tajani (Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri),

  • Giancarlo Giorgetti (Ministro dell’Economia),

  • Adolfo Urso (Ministro delle Imprese),

  • Marina Elvira Calderone (Ministra del Lavoro),

  • Giuseppe Valditara (Ministro dell’Istruzione),

  • Tommaso Foti (Ministro per gli Affari Europei e il PNRR),

  • Luigi Sbarra (Sottosegretario con delega per il Sud).

Le proposte di Conftrasporto: sostenere la transizione del settore

Nel corso dell’incontro, Conftrasporto ha sottolineato l’esigenza di interventi normativi e finanziari concreti a sostegno della transizione ecologica del settore, indicando tra le priorità la redistribuzione del gettito ETS a favore degli operatori della logistica e del trasporto, un incremento dei fondi destinati al rinnovo del parco veicolare e il rafforzamento di incentivi esistenti, come marebonus e ferrobonus.

Lavoro e infrastrutture al centro delle richieste

Conftrasporto ha evidenziato inoltre la centralità del tema del lavoro, sia per quanto riguarda l’accesso ai titoli professionali, sia per le condizioni occupazionali nel comparto marittimo-portuale.

È stato inoltre posto l’accento sulla necessità di:

  • ammodernare la rete infrastrutturale, in particolare quella stradale,

  • affrontare le criticità dell’arco alpino,

  • garantire la continuità del sistema concessorio,

  • valorizzare strumenti territoriali come le ZES (Zone Economiche Speciali) e le ZLS (Zone Logistiche Semplificate).

Tutti elementi considerati strategici per rilanciare la competitività nazionale e favorire la crescita del sistema logistico.

Un comparto da rafforzare con risorse adeguate

Conftrasporto ha auspicato che l’Esecutivo possa accogliere le istanze presentate e identificare risorse adeguate per supportare un settore strategico, fortemente colpito dalle recenti tensioni internazionali.

In attesa del testo definitivo del disegno di legge, l’associazione ha ribadito la propria disponibilità a mantenere un dialogo costruttivo con il Governo, offrendo il proprio contributo tecnico e operativo nell’interesse della filiera logistica e del Paese.

Fonte: Conftrasporto

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