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Cosa sta facendo la sua azienda per un trasporto ed una logistica sostenibile?
“La riduzione dei consumi energetici è oggi, per i centri logistici, un tema di estrema rilevanza, che afferisce in primis alla necessità di un impegno sempre più concreto delle aziende ai fini della salvaguardia del pianeta, e in secondo luogo al contenimento dei costi in bolletta: al di là degli indubbi valori etici in termini di tutela ambientale, disporre di tecnologie sostenibili che incrementino l’efficienza termica di strutture e processi può infatti rappresentare per un magazzino un plus davvero importante.
Nell’ottica di offrire soluzioni che rispondano alle mirate esigenze dei propri clienti, prestando al contempo la massima attenzione al tema ambientale, Hörmann propone, all’interno della propria gamma, una serie di soluzioni industriali in grado di ottimizzare le performance energetiche dei centri logistici. Strategico in tal senso si rivela ad esempio il sistema DOBO (Docking before opening), che permette all’autocarro di attraccare alla banchina più agevolmente, in maggior sicurezza e anche limitando la dispersione energetica. Grazie a DOBO, infatti, l’autocarro può attraccare in banchina a porte chiuse, senza che il conducente debba scendere dal veicolo; le porte possono poi essere aperte in qualsiasi momento, anche il giorno successivo, garantendo che la merce resti ben protetta dentro all’autocarro. Soluzione ideale in particolare nella logistica delle merci fresche, questa tecnologia garantisce l’assoluta continuità della catena del freddo, in quanto il magazziniere può dare il via alle operazioni di scarico solo quando ha in mano le chiavi del camion fornitegli dal conducente, gonfiando il portale isotermico e aprendo prima il portone e poi le porte del camion. Il magazziniere manovrerà infine la pedana di carico che in questo caso avrà un’unghia telescopica per poter compensare in tutta sicurezza la distanza tra pedana e pianale del camion.
Anche in termini di pedane di carico, Hörmann ha progettato una soluzione ad hoc – tra l’altro disponibile anche in combinazione con il sistema DOBO – per garantire che i punti di carico-scarico siano isolati termicamente in modo ottimale, sia durante le operazioni di carico e scarico sia nelle fasi in cui non vengono utilizzati: si tratta del modello a spondina telescopica HTL2 ISO ad alta coibentazione termica che, in combinazione con un portone sezionale appositamente adattato, garantisce performance energetiche del 55% superiori alle pedane con spondina telescopica non isolate, assicurando così un minor impatto ambientale e notevoli vantaggi in termini di riduzione dei costi.
Cruciali ai fini dell’efficienza energetica dei centri logistici sono poi le chiusure che è importante siano dotate di significativi coefficienti termici. Tra i numerosi prodotti realizzati da Hörmann, ottimali per chiudere i punti di carico-scarico, eccelle in particolare il portone sezionale industriale SPU 67 Thermo. Realizzato con elementi in acciaio a doppia parete e un’anima schiumata in poliuretano espanso, questo modello si distingue per l’elevato valore di trasmittanza termica, pari a 0,62 W/(m²∙K), che viene raggiunto grazie al taglio termico tra lamiera esterna e interna. La moderna tecnologia adottata, presente solo nelle versioni con 67 mm di spessore, consente di ridurre al minimo la dispersione di calore attraverso i varchi, migliorando le condizioni di isolamento termico dell’edificio, e allo stesso tempo evita la formazione di acqua e condensa all’interno del portone.
Inoltre, se valorizzato con ThermoFrame, un elemento accessorio in materiale sintetico che collega, separandolo, il telaio alla muratura, il nuovo portone Hörmann è in grado di aumentare la propria capacità di coibentazione termica fino al 21%. Una volta dotato di ThermoFrame e portina pedonale, anch’essa corredata da profili a taglio termico, SPU 67 Thermo è in grado di raggiungere un coefficiente di isolamento termico fino a 0,51 W/m2K.
Sempre in tema di chiusure, ma trattando di una diversa tipologia, vale dire le porte rapide, è invece fondamentale che queste garantiscano non solo una buona efficienza energetica ma anche una performante velocità. Risultato della più avanzata ricerca dell’azienda in tal senso è una delle nostre new entry 2023: il portone a scorrimento rapido con avvolgimento a spirale HS 5040 TurboLux. Ideale per uso esterno e interno, con larghezza e altezza massime di 5000 mm, questo nuovo modello è disponibile in due esecuzioni, la cui diversità è da attribuire al bilanciamento dei pesi.
Nella prima versione, il portone si apre con contrappesi, esenti da manutenzione, che garantiscono uno scorrimento particolarmente silenzioso e a bassa usura, con un’elevata velocità di 3,5 m/s.
Nella versione HS 5040 TurboLux “S”, questa nuova soluzione Hörmann si apre invece con dispositivo di bilanciamento del peso a molla, assicurando la velocità, record per la categoria dei portoni con avvolgimento a spirale, di oltre 4 m/s.
Accuratamente progettato anche dal punto di vista del design, tale portone presenta un manto – costituito da sottili profili in alluminio e sezioni in policarbonato antiurto senza cornice, con un'altezza di 550 mm – dall’estetica essenziale e omogenea, grazie all’assenza di cerniere o montanti verticali. Non solo: al 90% trasparente, il manto di TurboLux permette un interessante dialogo tra le varie aree negli ambienti indoor della struttura, come tra le zone outdoor e l’interno degli edifici, lasciando penetrare, in quest’ultimo caso, un’ingente quantità di luce naturale e creando così un ambiente lavorativo più piacevole e funzionale.
Per situazioni in cui non serva o sia dannoso un elevato apporto di luce, su richiesta, questo modello può anche essere realizzato con una laminazione in diversi colori preferenziali e speciali.
Cosa chiede ai suoi partner per un trasporto ed una logistica sostenibile?
Per Hörmann essere sostenibili è un aspetto essenziale che concerne non solo le soluzioni di prodotto proposte, ma anche l'intera organizzazione nonché ogni singolo step della catena produttiva: dall'acquisizione delle materie prime fino alla logistica dei trasporti. Tutti i prodotti e i processi di produzione, infatti, vengono costantemente verificati e perfezionati per ottimizzare il consumo energetico, ridurre l'inquinamento ambientale, evitare comportamenti nocivi per la salute e utilizzare le risorse con intelligenza dal punto di vista ecologico ed economico.
Abbiamo improntato l’intera produzione su criteri ecologici, riuscendo a ridurre le emissioni di CO2 di circa 40.000 tonnellate all'anno – un valore che equivale al consumo annuo di 8.000 abitazioni – e ci siamo riusciti anche attraverso partnership ad alto valore. La più importante è senz’altro quella con Naturstrom, società che in Germania e Austria fornisce tracciabilmente elettricità verde grazie a impianti di energia rinnovabile. Grazie all'acquisto di elettricità verde al 100% in tutti gli stabilimenti e le filiali tedesche, abbiamo azzerato le nostre emissioni Scope 2 in Germania già da molti anni.
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