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Cosa sta facendo la sua azienda per un trasporto ed una logistica sostenibile?
Gruppo Bauli è stato precursore di attività tese a mitigare l'impatto della Supply Chain nell'operatività quotidiana, in linea con quanto presentato poche settimane fa alla pubblicazione del nostro primo Bilancio di Sostenibilità.
Partendo, ad esempio, dall'inizio della filiera, vengono considerati gli impatti sull'ambiente legati alla coltivazione, produzione, trasformazione e trasporto delle materie prime e dei materiali di packaging.
L'approccio di Bauli all'acquisto di materie prime e prodotti legati al packaging prevede la collaborazione con produttori, una fra molte, nell'ottimizzazione dei trasporti e degli asservimenti ai nostri stabilimenti di produzione.
In particolare, la gestione diretta dei flussi consente all'azienda la possibilità di ottimizzare il carico dei veicoli e ridurre la circolazione dei mezzi a vuoto mediante la gestione integrata delle consegne a clienti e dei ritiri di materiali di packaging e dei pallet. Nel corso del nostro ultimo esercizio fiscale i chilometri a vuoto evitati sono stati pari a 54.000 con una gestione diretta dei flussi in ingresso di oltre 80.000 pallet.
Per più della metà dei nostri business i pallet sono noleggiati da una società che promuove un elevato recupero e riciclo del legno, quantificandone la riduzione dell'impatto di Co2, che si è attestato nell'ultimo anno in una riduzione di circa 700 tonnellate grazie a questa attività di pallet pooling.
Gruppo Bauli ha effettuato importanti investimenti per la transizione digitale dei processi aziendali. Le progettualità avviate hanno permesso, tra gli altri aspetti, una crescente digitalizzazione sia in ambito di contrattualistica che di documentazione logistica.
Rilevanti benefici sono stati posti in ottica di dematerializzazione dei documenti, con conservazione digitale partendo dai Documenti Di Trasporto, fino alle fatture di vendita.
Questo importante risultato è stato reso possibile dalla prosecuzione della collaborazione con Replica Sistemi (azienda del Gruppo Zucchetti), con la quale a settembre di quest'anno abbiamo messo a regime un'importante integrazione del gestionale di magazzino.
Con l'introduzione della soluzione POD (Proof of Delivery) di Replica Sistemi, infatti, abbiamo concretizzato la digitalizzazione dei documenti di trasporto, dei fogli di viaggio accessori con la possibilità di verificare per ogni vettore lo stato di avanzamento della consegna e la conferma del buon esito dello scarico merce.
Concretamente, a partire da questa campagna di Natale in corso, tutti i flussi di movimentazione interna della merce nel nostro network (circa 4.000 bilici equivalenti) sono gestiti con un processo di digitalizzazione dei documenti che permette una riduzione del 75% della carta, con un risparmio stimato di circa 36.000 fogli.
Cosa chiede ai suoi partner per un trasporto ed una logistica sostenibile?
Bauli monitora costantemente la logistica in uscita attraverso il software "Green Router"; il sistema consente di vigilare sulle distanze percorse durante i viaggi effettuati ottenendo i dati di CO2 e di PM10 prodotte.
I numeri sono da leader di categoria, con 85.000 viaggi gestiti, più di un milione di quintali spediti a clienti su 800.000 pallet, con 25 milioni di Km percorsi e 18.000 tonnellate di Co2 emessa.
La misurazione degli impatti legati al mondo del trasporto consente al Gruppo Bauli di valutare soluzioni maggiormente sostenibili, operando un processo di selezione dei propri fornitori prediligendo aziende in possesso di veicoli di tipo Euro 6, piuttosto che attivare e sostenere alternative al trasporto tradizionale via gomma, quali il trasporto intermodale via treno o via mare.
Su questo ultimo punto il nostro impegno ha portato a costanti aumenti dei kilometri percorsi con questa modalità alternativa, dove nel 2022 abbiamo registrato più del doppio dei viaggi intermodali gestiti rispetto all'anno precedente.
In questo senso, quindi, non solo con i partner logistici, ma anche con fornitori e clienti abbiamo instaurato rapporti sempre più sinergici, attraverso collaborazioni e condivisione dei flussi e degli impatti logistici al fine di supportare la sostenibilità lungo tutta la catena di asservimento dove, per esempio, la modalità di riordino e la drop size media degli ordini clienti rappresentano valori chiave da studiare, analizzare e su cui trovare terreno di condivisione.