Cerca Aziende di:
28 Apr 2025
L’IRU ha accolto con favore la proposta della Commissione Europea per la revisione del Pacchetto Controllo Tecnico, considerandola un passo fondamentale verso una maggiore sicurezza stradale nel trasporto commerciale. Le nuove normative intendono aggiornare un quadro legislativo vecchio di oltre dieci anni, ormai non più adatto a veicoli commerciali moderni, dotati di tecnologie avanzate e sistemi di sicurezza intelligenti. Il pacchetto rappresenta un equilibrio positivo tra sicurezza, innovazione digitale e sostenibilità, evitando al contempo oneri burocratici superflui per gli operatori del settore.
Digitalizzazione e ispezioni per veicoli elettrici: avanti con la modernizzazione
La proposta introduce controlli tecnici digitalizzati, ispezioni annuali per i veicoli più vecchi, verifiche avanzate per i sistemi ADAS (assistenza alla guida) e test delle emissioni più severi per combattere l’inquinamento da particolato. Particolare rilievo viene dato alla digitalizzazione: certificati elettronici di ispezione, immatricolazione digitale dei veicoli e scambio sicuro dei dati tra Stati membri. Questo aggiornamento legislativo è cruciale per garantire un trasporto commerciale su strada più sicuro, moderno e interoperabile a livello europeo.
L’IRU: sì alla digitalizzazione per una sicurezza stradale sostenibile
Raluca Marian, Direttrice Advocacy per l’UE dell’IRU, ha sottolineato come questa revisione normativa sia “essenziale per riflettere i progressi dei veicoli commerciali e ridurre gli oneri inutili”. La pandemia ha dimostrato la necessità di sistemi resilienti, digitali e armonizzati: la chiusura dei centri controllo ha infatti paralizzato parte del trasporto commerciale. Il supporto dell’IRU alla proposta UE evidenzia l’urgenza di norme future-proof che garantiscano sicurezza stradale nel trasporto commerciale, efficienza e interoperabilità tra Stati membri. Il passaggio al digitale è una priorità per semplificare la conformità e proteggere gli operatori.
Fonte: IRU