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23 Apr 2025
Il dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, con nota n.300/STRAD/1/0000011456.U/2025 del 14/04/2025, ha fornito un nuovo chiarimento in merito alla possibilità di utilizzare un tachigrafo di vecchia generazione durante la tratta nazionale di un trasporto internazionale.
Più nello specifico, come ormai ben noto, a seguito di più rinvii, dallo scorso 28 febbraio 2025, ai sensi del Regolamento UE 1054/2020 è scattato l’obbligo per tutti i veicoli sopra le 3,5 tonnellate impegnati in trasporti internazionali di dotarsi di tachigrafi intelligenti appartenenti alla cosiddetta seconda generazione (G2V2).
In virtù di ciò, il Ministero nella nota in oggetto ha specificato che la tratta nazionale di un trasporto internazionale di merci, possa essere effettuata anche da un vettore munito di un tachigrafo di vecchia generazione. Ciò in quanto non si può escludere che il trasporto venga continuato oltre confine da parte di un altro trattore stradale munito del tachigrafo intelligente di seconda generazione eventualmente nella disponibilità di un diverso vettore, munito dei requisiti previsti per l’esecuzione del trasporto internazionale.
Anche in tal caso, attraverso l’analisi dei documenti in possesso del conducente e della lettera di vettura internazionale (CMR) gli addetti ai controlli possono ricostruire la relazione di traffico esistente nella filiera del trasporto e verificare eventuali irregolarità.
Fonte: ASSOTIR