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11 Apr 2025
La catena di supermercati Iperal è al centro di una nuova e preoccupante inchiesta giudiziaria che coinvolge il settore logistica e la grande distribuzione organizzata (GDO). Il GIP di Milano ha confermato il sequestro preventivo di oltre 16,5 milioni di euro per frode fiscale e presunto sfruttamento della manodopera tramite cooperative irregolari.
Sequestro da 16,5 milioni: cosa dice il GIP
Nel suo provvedimento, il giudice Luca Milani ha sottolineato come Iperal abbia tratto "benefici economici e non solo" grazie alla estrema flessibilità della forza lavoro e all’uso di tariffe inadeguate rispetto ai carichi di lavoro imposti. Una prassi che – secondo l’accusa – rientrerebbe in un sistema consolidato nel settore logistica, volto a minimizzare i costi tramite appalti opachi.
Il sistema illecito delle cooperative e società “filtro”
L’indagine, condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Milano, ha evidenziato l’utilizzo sistematico di società filtro e cooperative per l’appalto di manodopera. Questa prassi, ampiamente diffusa nel settore logistica, consente a grandi aziende di ottenere tariffe altamente competitive, eludendo però i contratti regolari e portando a una vera e propria forma di sfruttamento lavorativo.
Le condizioni dei lavoratori sfruttati
Dalle carte dell’inchiesta sono emerse testimonianze drammatiche di lavoratori addetti alla movimentazione merci, scaffalisti, pulitori e personale della spesa online che hanno descritto condizioni pesanti, ritmi serrati, riduzione del personale e attrezzature deteriorate, causa di infortuni e di un ambiente di lavoro insostenibile. Un quadro che rispecchia una criticità sistemica nel settore logistica e nella GDO.
Recuperati 550 milioni e regolarizzati 49mila lavoratori
La Procura, guidata da Marcello Viola, ha già ottenuto il recupero di oltre 550 milioni di euro grazie alle inchieste sul settore logistica, trasporti e vigilanza. Inoltre, più di 49.000 lavoratori sono stati stabilizzati, uscendo dalla precarietà imposta dalle cosiddette “società serbatoio”. L’indagine Iperal si inserisce in questo filone di contrasto all’illegalità sistemica nel mondo del lavoro.
Il caso Iperal mette in luce un problema strutturale nel settore logistica e nella grande distribuzione: concorrenza sleale, evasione fiscale e sfruttamento. Serve una risposta forte e normativa per garantire legalità, trasparenza e tutela dei lavoratori. L’azione della magistratura rappresenta un punto di svolta importante.
Fonte: ANSA