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04 Mar 2025
NAPOLI - Dopo l’iniziativa di sciopero dell’autotrasporto dello scorso fine settimana, in cui in tanti incrociato le braccia soprattutto al sud Italia, una delegazione di USB Autisti Riuniti è stata ricevuta in prefettura a Napoli. Un primo risultato di una mobilitazione riuscita, animata da presidi partecipati da lavoratori del settore che lunedì 3 marzo hanno potuto ribadire in una sede istituzionale le proprie rivendicazioni: la prefettura si è impegnata ad aprire un canale di interlocuzione con i ministeri competenti.
La necessità di un tavolo a livello ministeriale, infatti, rappresenta una necessità fondamentale: gli autotrasportatori hanno il diritto di portare le proprie richieste Ministeri delle Infrastrutture e Trasporti e del Lavoro. Le rivendicazioni dei camionisti comprendono la tutela delle patenti professionali, il miglioramento delle condizioni economiche, più investimenti sulla sicurezza e sugli aggiornamenti professionali, contro misure penalizzanti come la sospensione breve della patente, con lavoratori che subiscono sanzioni a causa di carenze delle infrastrutture.
La mobilitazione degli autotrasportatori continua: se non riceveremo risposte in tempi brevi indiremo nuovi scioperi e porteremo la protesta a Roma, fin sotto le finestre del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Stigmatizziamo con forza l’atteggiamento della Commissione di Garanzia, che ha nuovamente attaccato il diritto di sciopero, contestando l’indizione di uno sciopero immediato ed a oltranza: la lotta degli autotrasportatori non si lascia intimidire e prosegue.
Fonte: USB