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07 Feb 2025
Un 41enne di origini tunisine, Rchid Basti, ha causato un grave incidente in Francia ed è poi fuggito in Italia dove è stato arrestato. Il fuggitivo, è stato rintracciato dalla polizia italiana, allarmata dalla stradale francese attraverso l'Interpol. Aveva trovato rifugio a casa del fratello a Nettuno.
L'incidente
Il 16 gennaio scorso alle 7 del mattino Basti, alla guida del suo camion, aveva provocato un grave incidente stradale, nella zona della foresta di Fontainebleau, nel dipartimento di Senna e Marna nella regione dell'Île-de-France, riducendo in fin di vita un automobilista a bordo di una Peugeot, a cui è stato anche asportato un occhio. Ma il camionista, invece di prestare soccorso ha abbandonato il mezzo e si è dato alla fuga. La vittima, un uomo di 55 anni, come riportano i media francesi, era stata trasportata all'ospedale Henri-Mondor di Val-de-Marne.
Le ricerche
«Per cercare di ritrovarlo - scrivono sempre i quotidiani francesi - è stata mobilitata una squadra cinofila del servizio antincendio e di soccorso del dipartimento». Ma il pirata della strada, residente in Francia, era scappato in Italia ed aveva trovato rifugio presso casa del fratello nel comune di Nettuno, sul litorale Romano. Le autorità francesi in poche ore, avevano diramato le ricerche, emettendo un mandato d'arresto europeo attraverso l'Interpol e la Cooperazione Internazionale di Polizia.
Tradito dal cellulare
Il fuggitivo però si è tradito perché dall'Italia, con il cellulare del fratello ha contattato il datore di lavoro in Francia per chiedergli lo stipendio. L'imprenditore della società dei trasporti ha avvertito subito la polizia stradale francese che ha poi attivato quella italiana attraverso l'Interpol. L'arresto è stato eseguito dalla polizia del commissariato di polizia a piazzale Clodio dopo un'indagine sulle celle telefoniche con la collaborazione del commissariato di Anzio e Nettuno. La notizia è stata confermata attraverso, l'avvocato Giacomo Pace del foro di Napoli, legale difensore del camionista, ha spiegato: «E' una vicenda molto fumosa. tutto nasce dalle accuse di un terzo soggetto che sarebbe il suo datore di lavoro. Il mio assistito è pronto davanti alla magistratura francese è espresso il consenso per essere estradato». L'arresto è stato convalidato.
Fonte: CORRIERE DELLA SERA