12 Nov 2024

La logistica è sostenibile solo se adotta un approccio integrato

 

Non solo attenzione alle emissioni, ma anche inclusione sociale e buone politiche di governance.

 

Minimizzare gli impatti ambientali associati ai processi di trasporto, produzione e consegna delle merci è l’obiettivo della logistica sostenibile, una necessità più che un’opportunità per contribuire allo sforzo collettivo di contrastare le conseguenze dei cambiamenti climatici e completare la transizione ambientale. Taglio degli sprechi e ottimizzazione dei consumi sono strade entrambe necessarie, oggi rese più praticabili dall’evoluzione della tecnologia. Con una precisazione: non esistono ricette magiche, bensì occorre un processo di miglioramento continuo a tutti i livelli.

 

Trasparenza e responsabilità nel fare impresa

È questo l’approccio seguito da Italsempione, azienda attiva dal 1955 nel settore delle spedizioni internazionali e della logistica. Fin dagli anni ’90, l’azienda si è posta l’obiettivo di agire in modo etico, trasparente e responsabile attraverso policy e programmi mirati a minimizzare l’impatto ambientale e a sviluppare un contesto lavorativo equo e inclusivo.

 

Negli ultimi anni la sensibilità verso una sostenibilità a 360° è diventata parte integrante della cultura aziendale e delle pratiche quotidiane, tanto che nel 2023 Italsempione ha istituito un team dedicato ad affrontare in modo centralizzato e strutturato le tematiche ESG (Environment, Social, Governance), al fine di normare le policy già in essere e definire un percorso virtuoso di ulteriore miglioramento. Il percorso verso la regolamentazione delle attività è partito dalla scelta di uno studio di consulenza a cui è stato chiesto di realizzare un assesment che fotografasse lo stato dell’arte nei tre ambiti di interesse.

 

Impegno per la riforestazione

Nel campo della sostenibilità ambientale l’azienda ha in atto una longeva collaborazione con Treedom da cui è nata la foresta Italsempione, formata oggi da 2 mila alberi in tre Paesi: Guatemala, Ecuador e Ghana, con l’obiettivo di arrivare a quota 3 mila entro quest’anno e di coltivarne altrettanti entro il 2027. Un gesto concreto per compensare l'impatto ambientale del trasporto merci e contemporaneamente sostenere le economie locali nel mondo. Inoltre, l’azienda ha sponsorizzato un progetto di ripiantumazione promosso dal Comune di Vittuone (Milano), presso il quale si trova l’headquarter di Italsempione, con l’obiettivo di piantare alberi da frutto in un’area pubblica che necessita di riqualificazione.

Quanto all’ambito sociale, l’azienda si impegna a contribuire attivamente al sostegno delle persone in difficoltà tramite la collaborazione con varie associazioni e onlus, diventate nel tempo sue fedeli compagne di viaggio. È il caso – tra le altre – di Lega del Filo D’Oro, Pane quotidiano, SOS Bambini, Ossola amica dell’UGI, AIL, Insieme con Sorriso. In particolare, nei mesi scorsi è stato finanziato il progetto “Adotta una Famiglia” di SOS Bambini ed è stato preso in carico il costo dell’affitto annuo di tre appartamenti destinati a famiglie monoparentali che vivono situazioni di forte disagio.

 

Infine, per quanto riguarda le iniziative di governance, Italsempione è dotata di un codice etico che sancisce i principi di integrità e correttezza sui quali si fonda l’azienda e che devono guidare i comportamenti di tutti i suoi membri.

 

Iniziative alle quali presto se ne aggiungeranno altre, tra cui l’Italsempione Village, il nuovo headquarter di Vittuone che prevede la costruzione di un nuovo impianto di circa 40 mila mq tra magazzino e palazzina uffici con certificato BREEAM Excellent. Oltre al cross docking per la gestione delle spedizioni internazionali, il nuovo deposito avrà aree dedicate per la logistica, fashion e celle frigorifere con vari livelli di temperatura controllata per la gestione delle merci deperibili.

 

Inoltre, sarà dotato di impianto fotovoltaico e batterie di accumulo per coprire l’utilizzo energetico, impianto per la raccolta e riutilizzo dell’acqua piovana, vedrà la presenza di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e di un’illuminazione a Led.

 

Fonte: LA REPUBBLICA