17 Ott 2024

Assemblea Alsea con focus sulla logistica urbana a Milano

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L'evento si è tenuto oggi a Milano.

 

Cresce la componente elettrica dei veicoli nelle flotte delle principali società che gestiscono la distribuzione delle merci a Milano: oggi sono infatti ben 219, contro i 27 del 2019, che rappresentano una percentuale del 13% sul totale della flotta dei veicoli utilizzati per le consegne. I numeri emergono da una analisi effettuata da Alsea - Associazione Lombarda Spedizionieri e Autotrasportatori – su un campione che ha coinvolto le principali cinque società di logistica che operano in Italia e a Milano. Il dato milanese è significativo anche per indicare un trend a livello nazionale, considerando che un decimo del parco mezzi a livello nazionale delle aziende coinvolte nella ricerca è operativo su Milano (4.910 il parco complessivo, 516 i mezzi utilizzati a Milano). I dati sono stati presentati nel corso dell’assemblea annuale di Alsea, che si è tenuta questa mattina a Milano presso l’Hotel Excelsior Gallia.

 

Nel corso dell’incontro, il cui tema centrale è stato “Per una distribuzione urbana delle merci inclusiva, sostenibile e responsabile”, si è cercato di analizzare il tema della distribuzione delle merci nella città metropolitana di Milano attraverso un confronto tra tecnici, rappresentanti delle istituzioni e operatori del settore, con l’obiettivo di fotografare lo stato dell’arte della logistica urbana a Milano, individuando sia i punti forti da preservare per garantire un sistema di consegna efficiente delle merci sia ai privati che ai commercianti, sia le criticità su cui lavorare, sempre conciliando l’efficienza del sistema con l’attenzione alla sostenibilità ambientale. Durante la mattinata è stato anche presentato il manifesto di Alsea per Milano, in cui l’associazione delinea sfide e obiettivi a cui deve puntare le gestione della logistica cittadina. 

 

“Occorre lavorare sulla distribuzione urbana delle merci in città attraverso un dialogo costruttivo tra pubblico, privato e associazioni di categoria - ha dichiarato Betty Schiavoni, vicepresidente ALSEASolo con questa premessa è possibile ottimizzare il sistema logistico cittadino secondo le due direttrici che tutti riteniamo essenziali: l’innovazione e l’attenzione all’ambiente”.

 

Nel corso dell’assemblea è stata inoltre esposta una ricerca degli Osservatori del Politecnico di Milano che ha approfondito lo scenario della distribuzione metropolitana delle merci, da cui è emerso ogni giorno a Milano vengono gestite 210 mila spedizioni. Di queste 150 mila sono B2C (destinate quindi ai privati) - 25 mila delle quali sono riconducibili a spedizioni di beni alimentari e 125 mila non alimentari - per un totale di 900 tonnellate di beni, mentre 60 mila sono le spedizioni B2B (esclusi ambulanti e rifiuti) per un totale di 11.200 tonnellate. Per quanto riguarda la dimensione geografica, le aree con maggior numero di spedizioni (B2B + B2C) sono il centro storico Brera, Sant’Ambrogio, l’area della Stazione Centrale, Washington e Dateo; la somma delle spedizioni relative a queste aree pesa più del 25% sul totale di quelle effettuate in città.

 

All’assemblea sono intervenuti Betty Schiavoni (vicepresidente ALSEA), Veronica Bellonzi (direttore area smart mobility Comune di Milano), Arianna Seghezzi (assistant professor del Politecnico di Milano), Andrea Cappa, (segretario generale Alsea), Alfredo D’Ascoli (segretario generale Fedit),  Carlo de Ruvo (presidente Confetra), Arianna Censi (assessore alla Mobilità del Comune di Milano), Marco Griguolo (consigliere delegato alla Mobilità Città Metropolitana di Milano) e Carlo Fidanza (parlamentare europeo Commissione Trasporti e Turismo).

 

Manifesto di ALSEA per Milano: Elementi essenziali

 

1. Governance inclusiva e multilivello: coinvolgimento di tutte le parti interessate (pubblico e privato).
2. Favorire il trasporto conto terzi: riduzione mezzi in circolazione e inquinamento.
3. Formazione e sensibilizzazione: campagne di educazione per comportamenti più responsabili.

 

Progetti futuri e innovativi 


4. Nuovi quartieri e poli logistici: progettazione di spazi multifunzionali che integrano logistica sostenibile.
5. Parcel lockers e hub di prossimità: ottimizzazione delle consegne e riduzione dei chilometri percorsi.
6. Tecnologie smart: utilizzo di sensori, intelligenza artificiale e infrastrutture digitali.

 

Una nuova concezione della mobilità


7. Creazione di zone a traffico esclusivo per mezzi motorizzati e mobilità dolce.
8. Collaborazione tra pubblico e privato per studiare soluzioni innovative.

 

Fonte: EUROMERCI

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